La discussione su quanto dovrebbe durare una settimana lavorativa per consentire alle persone di rendere al meglio in ufficio e di poter condurre comunque una buona vita privata è un tema dibattuto da più parti. Ci sono tante teorie in merito e a queste si aggiunge un interessante risultato ottenuto dalla divisione giapponese di Microsoft che ha tenuto un test chiamato “Work-Life Choice Challenge Summer 2019“. Secondo quanto riportato, la sede di Tokyo della casa di Redmond avrebbe notato che la riduzione della settimana lavorativa a soli 4 giorni nel corso del mese di agosto ha portato ad un aumento della produttività e alla riduzione dei costi.
Più nello specifico, l’aumento della produttività si sarebbe attestato addirittura al 40% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Contestualmente e non è difficile immaginarlo, sarebbe aumentato anche il tasso di soddisfazione dei dipendenti.
La sperimentazione ha seguito questo schema. I giorni lavorativi sono passati da 5 a 4, quindi dal lunedì la giovedì. Inoltre, è stato ridotto sia il tempo massimo delle riunioni, non più di 30 minuti, che quello trascorso a rispondere alle email.
I dipendenti sono stati incoraggiati a utilizzare strumenti come Microsoft Teams per comunicare piuttosto che tenere riunioni e il 92% dei dipendenti ha dichiarato di essere soddisfatto delle ore ridotte. Questa positività ha quindi motivato i dipendenti a lavorare in maniera più profittevole.
Inoltre, Microsoft ha notato un considerevole risparmio economico. L’azienda ha risparmiato in energia elettrica ed in carta consumata. Vantaggi per tutti, dunque.
Non è chiaro se l’esperienza sarà replicata in futuro ma la divisione giapponese di Microsoft ha, comunque, in mente di effettuare un’altra sperimentazione sempre in questo campo.
Quanto sperimentato è molto interessante visto dove il test è stato fatto. Il Giappone, infatti, è noto per i carichi di lavoro molto importanti che hanno avuto ripercussioni non positive sulla qualità della vita delle persone.