Microsoft e Shell hanno avviato un programma pilota che punta ad integrare l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nelle stazioni di servizio, a cominciare da quelle in Thailandia e a Singapore. Una serie di fotocamere digitali ed un dispositivo basato sulla piattaforma Azure IoT Edge individueranno le persone che fumano all’interno delle stazioni di servizio. Trattasi di una soluzione votata alla sicurezza in quanto le sigarette e gli accendini sono potenzialmente molto pericolosi in luoghi altamente infiammabili come le stazioni dove le autovetture effettuano il rifornimento di carburante.
Le fotocamere sono utilizzate per inviare ad Azure fotogrammi che contengono immagini di sigarette. La piattaforma cloud utilizza l’intelligenza artificiale per identificare una persona che fuma e quindi informare il responsabile della stazione di quello che sta accadendo e della situazione di potenziale pericolo. Daniel Jeavons di Shell ha evidenziato i vantaggi dell’intelligenza artificiale che è in grado di gestire i dati in maniera selettiva per evitare di dover caricare ogni singolo fotogramma sul cloud, cosa che renderebbe il sistema difficilmente gestibile.
Shell prevede, inoltre, di incorporare un sistema di intelligenza artificiale denominato Shell AI Platform nelle piattaforme petrolifere, nei centri di produzione e nelle raffinerie di petrolio. Microsoft e Shell stanno collaborando ad un progetto inteso a migliorare il modo in cui la perforazione dei pozzi viene eseguita utilizzando l’intelligenza artificiale.
Shell vuole anche migliorare le comunicazioni interne dei suoi team per aiutare i dipendenti di tutta l’organizzazione a interagire tra loro e a condividere le informazioni utilizzando gli strumenti messi a disposizione dalla casa di Redmond come Office 365, Yammer, Stream e SharePoint Online. La partnership tra Microsoft con Shell è solo una delle molte iniziative lanciate dal gigante del software come parte del suo obiettivo di portare l’intelligenza artificiale ovunque.