Le voci che arrivano da Bruxelles non sono per niente buone per la società di Bill Gates, infatti, l’antitrust UE ha inflitto a Microsoft una nuova sanzione da 899 milioni di euro. Il colosso dell’informatica viene accusato di aver continuato ad abusare della sua posizione dominante nel mercato anche dopo la condanna della commissione avvenuta nella primavera del 2004. Ricordiamo che la precedente condanna costò al gruppo una multa di circa 500 milioni di euro.
In particolare Bruxelles accusa la società di Redmond di non aver rispettato gli obblighi sottoscritti nella decisione del 2004 entro il termine previsto del 22 ottobre 2007, continuando, come si legge nella nota, ad imporre prezzi eccessivi e irragionevoli per poter accedere alla propria documentazione informatica.
Secondo la commissione antitrust dell’Unione Europea il gruppo statunitense ha continuato a rendere molto arduo, se non impossibile, l’acquisto di tale documentazione da parte dei gruppi concorrenti, rendendo molto problematico e difficile la comunicazione tra i sistemi Microsoft e quelli di altri gruppi informatici.
Il commissario UE alla concorrenza, Neelie Kroes, ha affermato:
È la prima volta in ben 50 anni che la commissione UE ha inflitto una multa per mancato rispetto di una decisione antitrust, auspico ora che il dossier Microsoft sia finalmente chiuso.
Immediata è arrivata la replica di Microsoft alla sanzione comminata mercoledì da Bruxelles. In una nota, la casa americana osserva che la commissione europea lo scorso ottobre comunicò il pieno rispetto di Microsoft relativamente alla decisione del 2004, quindi questa sanzione si riferisce a questioni passate ormai risolte. Inoltre, Microsoft tiene a precisare che ultimamente ha deciso di aumentare l’interoperabilità dei propri sistemi e di aprire i prodotti in modo da rendere più flessibile l’interfacciamento con i prodotti concorrenti.