Solo una decina di anni fa Microsoft era considerata da tutti come un blob gigante che tutto assorbiva e il suo monopolio in alcuni settori preoccupava istituzioni e mercati.
Nel corso degli anni il fascino dell’azienda è un po’ calato, e con la stessa velocità sono comparse critiche negative nei confronti dei fallimenti di alcuni prodotti. Un nome su tutti: Windows Vista.
Eppure sembra che oggi Microsoft sia molto più attiva ed efficiente che in passato, e probabilmente non tutti si sono accorti che l’azienda di Redmond sta posizionando alcune pedine fondamentali per ribaltare la situazione di svantaggio di questi ultimi anni.
Basti pensare a Windows 7, sistema operativo di successo, oppure a Internet Explorer 9, che ha il potenziale per essere uno dei migliori browser sul mercato.
Contemporaneamente il settore degli smartphone attende l’uscita di Windows Phone 7, il quale promette alcune cose interessanti. E non dimentichiamo Bing, che ha rilanciato il mercato dei motori di ricerca, in una fase stagnante in cui il dominio di Google era diventato indiscusso.
Infine una citazione particolare va fatta per Hotmail e Windows Live, due marchi che Microsoft ha saputo rilanciare e che sta infarcendo di funzioni sociali.
Cosa sta succedendo? Semplicemente Microsoft sta puntando all’integrazione dei suoi servizi e all’aggiornamento di alcune componenti. E così, invece di creare un clone di Facebook, Microsoft ha pensato di integrare i social network nel suo Windows Live.
Windows Phone 7 non è l’ennesima copia di iOS o Android, ma un’interfaccia verso cui confluiranno Zune e Xbox. È vero, ci sono stati alcuni errori, e Kin ne è la dimostrazione, ma non esiste azienda che non sappia fare delle sue cadute un insegnamento.
Dobbiamo aspettarci una nuova Microsoft nel prossimo decennio appena iniziato?