Anche Microsoft, dopo i primi concorrenti Apple e Google, si può godere i dati della trimestrale di cassa. Per Microsoft trattasi della prima trimestrale della nuova annata e i numeri lasciano preludere ad un periodo particolarmente positivo immediatamente promosso da un balzo nel mercato after-hour delle azioni MSFT (dopo aver chiuso la giornata a +2.43% in controtendenza con un listino in calo).
Come annunciato alle 22.30 ora italiana dal comunicato ufficiale del gruppo, il trimestre si chiude con 5.29 miliardi di dollari di introito, 4.29 di netto e 0.45 dollari “diluiti” per ogni azione. Le attese indicavano cifre attorno ai 39 centesimi per azione, il che ha proiettato le azioni fino ad un +11% (da 32 a 35.5 dollari) che andrà ora confermato durante le contrattazioni ufficiali. Lo scorso anno la trimestrale annunciava entrate da 3.48 miliardi, 0.35 centesimi per azione, e la comunicazione odierna (i cui dati complessivi sono disponibili nell’apposito schema riassuntivo) dipinge un quadro che il gruppo di Redmond non vedeva tanto roseo dal lontano 1999.
Per il trimestre in atto, comprensivo del lucroso periodo natalizio, le entrate sono previste nell’ordine dei 15.6/16.1 miliardi di dollari. Il netto operativo dovrebbe aggirarsi sui 5.9/6.1 miliardi per un utile diluito di 0.44/0.46 centesimi per azione. I numeri proiettano per la fine dell’anno un netto da 23 miliardi di dollari circa, ovvero 1.8 dollari circa per ogni azione (1.69/1.73 dollari la precedente previsione).
Sul computo totale Vista contribuisce con la Client Unit per 4.14 miliardi. Secondo i dati forniti da Chris Liddell, chief financial officer del gruppo, il sistema operativo avrebbe raccolto ad oggi 85 milioni di dollari contro i 45 raccolti da XP ad un anno dal lancio (il cui esordio fu il 25 ottobre 2001, esattamente 6 anni fa). 4.11 miliardi la quota computabile a Office 2007 e la Business Division.
Halo 3 e la sezione “Entertainment e Device” ha assommato 165 milioni di dollari netti (occorre considerare che Halo ha potuto pesare su tale cifra solo per pochi giorni e che vi inciderà molto più pesantemente nei mesi a venire). 1.8 milioni le unità Xbox vendute nel trimestre.
L’unico neo giunge dalla sezione advertising che identifica una perdita di 264 milioni. Trattasi in quest’ultimo caso di un risultato scontato nel momento in cui Microsoft ancora sta riorganizzando la propria unità dopo l’acquisto di aQuantive ed in seguito a importanti investimenti per acquisire un potenziale proprio di espressione.
Particolarmente interessante il raffronto di cifre fornito da Joe Wilcox per Microsoft Watch. Seguono infatti i vari comparti con la cifra di crescita di “revenue” registrata nell’ultima trimestrale (tra parentesi le percentuali di crescita precedentemente previste):
- Client 25% (15/16%)
- Server & Tools 16% (11/12%)
- Business 20% (14/15%)
- Online services 25% (10/11%)
- Entertainment & Devices 91% (30/40%)