Nel giro di appena 24 ore Microsoft ha individuato, ammesso e risolto (almeno temporaneamente) il problema del sito copiato. Con un intervento immediato il gruppo ha voluto sgombrare il campo da ogni dubbio, escludendo da sé ogni responsabilità e tornando a ribadire il pieno impegno dell’azienda di Redmond nel rispetto della proprietà intellettuale (asset su cui fa leva gran parte del business del gruppo).
Il problema è sorto nel momento in cui il team del servizio Plurk (microblogging cinese) ha denunciato la più che sospetta somiglianza del sito MSN Juku. Microsoft ha immediatamente ammesso i propri sospetti circa la bontà del proprio servizio, il cui sviluppo era però affidato ad una azienda terza che avrebbe dovuto accollarsi, nel caso, ogni responsabilità per eventuali violazioni. Da Redmond si chiedeva però pazienza prima di una risposta ufficiale, la quale è giunta ora tramite un comunicato che chiarisce definitivamente la situazione.
«Il produttore ha ammesso che parte del codice che hanno fornito è stato in effetti copiato. Questa è una chiara violazione del contratto tra il produttore e la joint venture MSN China ed è peraltro incompatibile con il rispetto che Microsoft deve alla proprietà intellettuale. Quando assumiamo una compagnia terza per lavori di sviluppo, la nostra prassi è quella di includere forti indicazioni nei nostri contratti che stabiliscono chiaramente come le compagnie debbano fornirci prodotti che non infrangono la proprietà intellettuale altrui. Siamo un gruppo che rispetta la proprietà intellettuale e non è mai stato nelle nostre intenzioni l’avere un sito che non fosse rispettoso del lavoro di altri gruppi».
Queste le immagini fornite da Plurk a dimostrazione inconfutabile della copia:
Sito Web MSN China
Sito Web Plurk
Microsoft scarica pertanto l’intera responsabilità su una entità terza di sviluppo, la quale non viene mai nominata ma sulla quale Redmond ha riversato la totalità della colpa: «Siamo ovviamente delusi, ma ci assumiamo la responsabilità per questa situazione. Ci scusiamo con Plurk e li cercheremo per spiegare direttamente ciò che è successo ed i passi intrapresi per risolvere la situazione». Microsoft spiega inoltre di voler rivedere le pratiche con cui si assumono entità terze a collaborare nello sviluppo, così che ogni passo possa essere portato avanti evitando problemi di questo tipo o simili a quelli che hanno nelle settimane passate coinvolto anche il download tool di Windows 7 (per il quale è stata riscontrata una violazione della licenza GPL di un software da cui il codice finale è stato chiaramente ispirato).
Il sito MSN Jaku è chiuso a tempo indeterminato. Gli utenti di lingua cinese che vi si collegano troveranno ora un comunicato firmato Shanghai MSN Network Communications Technology nel quale si spiega che il servizio non è più raggiungibile. Si rimanda pertanto al blog Microsoft MSN per ulteriori delucidazioni, mentre un redirect automatico porta alla pagina di login per il proprio account Windows Live ID.