Microsoft può definitivamente stringere la mano a Skype: la Federal Trade Commission ha dato il proprio via libera ufficiale all’acquisizione, consentendo così alle parti di unire i propri destini così come da accordi annunciati nelle settimane scorse.
La FTC ha giocoforza dovuto approfondire una operazione di questo calibro: in ballo, infatti, 8.5 miliardi di dollari e due gruppi leader nei rispettivi comparti. Dall’Antitrust statunitense, però, non v’è stato nulla da obiettare e l’approvazione è pertanto giunta in tempi relativamente rapidi. A questo punto per la consacrazione del matrimonio tra i due gruppi occorrerà soltanto attendere i tempi tecnici necessari alla chiusura delle operazioni: Microsoft aveva previsto fin da subito di poter sancire definitivamente il passaggio di proprietà entro fine anno.
Ad oggi non è ancora chiaro cosa Microsoft intenda fare esattamente di Skype, ma le prospettive appaiono chiare. Il servizio VoIP, infatti, potrà diventare un valore aggiunto su vari fronti: sui Windows Phone; su Windows 8; su Kinect; su Windows Live Messenger; nel mondo dell’offerta business. Il tutto non ha però raccolto alcuna obiezione: il matrimonio s’ha da fare e la FTC ha immediatamente chiarito che non si metterà di traverso.