Un piccolo significativo spostamento organizzativo ed ecco che le ipotesi emergono immediatamente. Il fatto: Dave Massy, pedina fondamentale del team di programmazione Microsoft, è stato spostato dal progetto Longhorn al progetto Internet Explorer. La conclusione: Longhorn potrebbe essere verso una fase semi-definitiva, mentre Internet Explorer potrebbe rilanciarsi in attesa proprio di Longhorn.
A questa conclusione si giunge seguendo un semplice assunto: Microsoft non sposta i propri talenti in modo casuale. Rimane il fatto che solo nel 2003 da Redmond veniva negato con fermezza un rilascio di una nuova versione del browser prima di Longhorn. E’ pur vero che i tempi di release del nuovo sistema operativo sono in seguito ulteriormente lievitati ed ora un aggiornamento potrebbe aprire le porte alla definitiva inclusione del navigatore all’interno del successore di XP. Se per almeno 2-3 anni ancora Longhorn dovesse farsi attendere, un aggiornamento di IE potrebbe addirittura rivelarsi necessario.
«Non è una grossa novità»: così lo stesso Massy giudica sul suo blog personale lo spostamento di ruolo. Egli sottolinea la propria soddisfazione per aver lavorato ad un progetto quale Longhorn, ma ora i tempi sarebbero maturi per il ritorno alle origini.
John Patrick, ex-IBM ed attuale responsabile Opera, approfittando di un’intervista ZDNet porge il benvenuto al nuovo rivale augurandosi una maggiore attenzione agli standard da parte del team Microsoft. «Sarebbe una buona notizia per tutti». Massy coglie la palla al balzo e fa sapere sul suo blog che porrà particolare attenzione proprio alle richieste di una maggiore attenzione agli standard. Scaramucce.