Con il primo Surface Book, Microsoft aveva stupito proponendo un prodotto che rivedeva il concetto di notebook classico. Sembrava, infatti, un canonico laptop Windows 10 con un segreto nascosto in un pulsante che permetteva di scollegare lo schermo per utilizzarlo come tablet pc, sfruttando una particolare cerniera realizzata appositamente per questo modello. Il Surface Book, però, presentava un grosso problema. Lo schermo risultava un po’ ballerino e lo si notava sopratutto quando lo si utilizzava appoggiandolo su una superficie non propriamente stabile come le gambe.
Con il nuovo Surface Book 2, Microsoft ha lavorato moltissimo proprio su questo aspetto per migliorare la cerniera e garantire una migliore stabilità del display. Panos Panay, “papà” di tutti i Surface, ha sottolineato ad Engadget come proprio la cerniera sia stata oggetto di una profonda riprogettazione, realizzando un nuovo sistema di connessione costruendo alcune parti in lega ceramica. Inoltre, l’intero prodotto è stato anche alleggerito. L’utilizzo del materiale ceramico è una scelta molto curiosa visto che questo materiale molto raffinato non si trova normalmente all’interno di un computer portatile. La lega ceramica è stata utilizzata per realizzare una parte fondamentale del sistema di connessione del Surface Book 2.
Il risultato di questo lavoro di riprogettazione è una maggiore stabilità, una quasi assenza di movimenti ed anche una maggiore facilità nello staccare e ricollegare lo schermo alla tastiera. Potrebbe sembrare un dettaglio ma trattasi di un grosso passo in avanti per migliorare l’esperienza d’utilizzo dell’ibrido Windows 10 di Microsoft.
Del resto, un difetto simile non poteva permanere su di un prodotto che dovrebbe rappresentare il meglio del settore ed ispirare gli altri produttori a fare altrettanto.
Ovviamente, il Surface Book 2 è anche molto di più grazie ad una completa rivisitazione hardware con l’introduzione dei processori Intel di ottava generazione e l’utilizzo di GPU dedicate di NVIDIA.
Il primo Surface Book ha sofferto, soprattutto all’inizio, di alcuni problemi software come una non perfetta stabilità e consumi energetici sopra le attese.
Il Surface Book 2 è stato ampiamente ottimizzato da questo punto di vista anche con una crescente collaborazione con Intel. L’esperienza acquisita con i problemi del primo modello hanno permesso alla casa di Redmond di progettare nel migliore dei modi questo nuovo prodotto.
Si ricorda, che il Surface Book 2 potrà essere preordinato dal 9 novembre e sarà messo in vendita dal 16 novembre. Non è ancora stato comunicato se questo modello arriverà anche in Italia.