Microsoft Surface, nella sua versione equipaggiata con il sistema operativo Windows RT, fa il suo esordio sul mercato proprio in questi giorni in concomitanza con l’arrivo di Windows 8. Il tablet è uno dei più attesi della stagione e rappresenta il debutto del gruppo di Redmond come produttore hardware in questo settore. Mentre gli utenti non vedono l’ora di poter mettere le mani sul dispositivo per testarne le funzionalità, come ormai da tradizione iFixit ne ha approfittato per smontarlo e dare uno sguardo alle componenti nascoste all’interno della scocca.
Per iniziare il team ha rimosso il supporto kickstand utilizzato per mantenere Microsoft Surface inclinato e la cover della fotocamera, per scoprire che la batteria è rimovibile (incollata ma non saldata), dunque sostituibile in caso di malfunzionamenti, anche se per l’utente accedere al modulo sarà un’impresa piuttosto ardua. La capacità è di 31,5 Wh, dunque a metà strada tra iPad 2 (25 Wh) e nuovo iPad (42,5 Wh), per un’autonomia che secondo la recensione pubblicata sulle pagine di Ars Technica si attesta intorno alle otto ore se utilizzato per navigare in Internet ed elaborare testi, sei ore in caso di riproduzione video.
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Il display LCD da 10,6 pollici è prodotto da Samsung, mentre come ben noto il processore Tegra 3 è a marchio NVIDIA, i 2 GB di RAM sono forniti da Micron, Texas Instruments si è occupata delle componenti relative alla gestione dei consumi energetici, Marvell del modulo WiFi, Wolfson dell’audio e Cypress Semiconductor del controller implementato per il riconoscimento degli input sul pannello touchscreen.
Secondo iFixit l’indice di “riparabilità” di Microsoft Surface è piuttosto basso (4/10), a causa della scelta di incollare la maggior parte delle componenti e della difficoltà incontrata durante la fase di smontaggio e per via della scocca VaporMG.