Microsoft potrebbe aver accordato alla cinese Pegatron (la medesima incaricata sugli iPad da Apple) l’assemblaggio del proprio tablet Surface. La notizia è trapela da fonti vicine al gruppo orientale, le quali hanno svelato l’incarico ai microfoni DigiTimes. Ma non è tutto: emergono le prime indicazioni relative ai possibili prezzi di distribuzione del dispositivo.
Sulla base di quanto trapelato, Microsoft potrebbe immettere Surface sul mercato sulla base di un prezzo pari a 599 dollari per la versione con Windows RT e ad un prezzo pari a 799 dollari per la versione con Windows 8 Pro. Ad oggi non sono però disponibili ulteriori dettagli, dunque la natura di tali prezzi può soltanto essere desunta. In linea teorica, infatti, i due prezzi vanno considerati credibili soltanto per le versioni basic dei due device (32GB in un caso, 64GB nell’altro), con piccole maggiorazioni per i tagli di memoria superiori. Tali cifre non ricevono comunque alcuna conferma da Redmond e vanno pertanto prese per ciò che rappresentano: indicazioni preliminari di un progetto che svelerà il proprio listino al pubblico soltanto in prossimità dell’esordio sul mercato.
Non solo: è del tutto presumibile il fatto che Microsoft non comprenderà nel prezzo finale del tablet le cover (Touch Cover e Type Cover), lasciando così la scelta e l’acquisto nella responsabilità dell’utente finale. Così facendo potrà essere ridotto al minimo l’impatto del prezzo sul mercato ed il tutto potrebbe giovare all’immagine di un dispositivo che sul prezzo di distribuzione si gioca gran parte delle proprie possibilità di successo.
La distribuzione dei primi Surface è prevista entro l’autunno, in contemporanea al rilascio di Windows8; la distribuzione della versione per Windows 8 Pro è prevista tre mesi più tardi.
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