Chi continua intimamente a coltivare l’ossessione “Jobs” della Microsoft che copia Apple avrà di che compiacersi di fronte alle accuse che il nuovo Surface sta per subire sul territorio europeo. Laddove Apple è già stata ripetutamente punita per non aver ottemperato agli obblighi di garanzia biennale imposti dalle autorità continentali, infatti, Microsoft rischia di incorrere nel medesimo errore affrontando quindi deliberatamente il medesimo percorso. Ed eventualmente le medesime conseguenze.
Tutto è insito nelle condizioni di garanzia che Microsoft promette in correlazione al nuovo Microsoft Surface: l’acquisto, infatti, implica dichiaratamente un solo anno di garanzia, mentre è noto il fatto che l’Europa imponga inderogabilmente un biennio. Da parte sua il gruppo di Redmond apre ad una estensione al prolungamento della garanzia, ma sotto formula a pagamento mediante Microsoft Complete for Surface (qualcosa di molto simile all’offerta AppleCare del gruppo di Cupertino).
Apple, colpita anzitutto in Italia grazie alla denuncia di AltroConsumo con tanto di sanzione da 900 mila euro, sta ancora difendendo le proprie posizioni nonostante le imposizioni delle autorità. Microsoft si inserisce nel medesimo filone, correndo però medesimi rischi. Le autorità europee potrebbero anzi dare maggior incisività alle proprie azioni, pretendendo così il rispetto delle proprie indicazioni.
Microsoft Surface non sarà immediatamente disponibile in Italia, dunque dovrà rispondere eventualmente alle osservazioni sollevate in Francia, Germania o Regno Unito (ove al momento l’esordio non è ancora avvenuto e nessuno ha ancora dato adito a segnalazioni ufficiali alle autorità). Nel Regno Unito, peraltro, gli ordini hanno già portato al sold-out in attesa dell’esordio fissato per il 26 ottobre.
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