Microsoft Surface Pro 6 è molto difficile da riparare. I ragazzi di iFixit, infatti, hanno smontato per pezzo il nuovo 2-in-1 della casa di Redmond evidenziando l’estrema difficoltà nello smontaggio che si riflette su di una riparabilità prossima allo zero. Il punteggio di riparabilità attribuito da iFixit al Surface Pro 6 è infatti di 1 su 10. Avrebbe potuto essere addirittura di 0 su 10 se la casa di Redmond non avesse introdotto le viti Torx.
iFixit, per esempio, rileva che il display è difficile da rimuovere e che molti componenti sono saldati e incollati sulla scheda madre, rendendo quasi impossibile sostituire la RAM e il processore. Un risultato, comunque, atteso. Vista la complessità con cui i Surface Pro sono costruiti, il loro livello di riparabilità è sempre stato molto basso. Questo gli acquirenti lo hanno sempre saputo e non sembra mai essere stato un problema, visto che Microsoft è solito gestire le riparazioni in garanzia e spesso arriva direttamente a sostituire le unità difettose dei clienti con un prodotto totalmente nuovo. L’operazione di smontaggio di iFixit è stata, semmai, l’occasione per scoprire nuovamente la cura con cui Microsoft realizza ed assembla i suoi Surface Pro 6.
Il teardown, in particolare, ha rilevato un dato interessante. Il Surface Pro 6 è davvero sostanzialmente un Surface Pro 2017 con l’introduzione dei processori Intel di ottava generazione. La batteria è identica a quella del modello precedente e così pure lo schermo. Oltre al processore differente, Microsoft ha anche modificato leggermente il sistema di dissipazione del calore ma nulla di più.
Molte componenti del “vecchio” 2-1-in, infatti, sono pienamente compatibili con quelle del nuovo modello. I ragazzi di iFixit pubblicheranno, a breve, anche il teardown del Surface Laptop 2 ma anche in questo caso è lecito attendersi risultati identici a quelli del modello precedente.