Sway, uno degli ultimi membri della famiglia Office, permette di creare presentazioni multimediali e interattive attraverso una semplice interfaccia web. Microsoft ha annunciato ora il supporto per il co-authoring. Per realizzare un unico progetto non è più necessario ricorrere all’embedding e combinare i lavori dei singoli utenti. L’azienda di Redmond ha quindi soddisfatto alle numerose richieste pervenute.
Sway potrebbe sembrare una copia online di PowerPoint. In realtà è molto diversa, in quanto lascia maggiori libertà nella scelta dei contenuti (testo, immagini e video). L’interfaccia può essere paragonata ad una tela infinita, sulla quale gli utenti “dipingono” le loro idee. Le presentazioni interattive possono ora nascere dalla collaborazione tra più persone (studenti, colleghi di lavoro, familiari, ecc.). È sufficiente cliccare su Condividi e selezionare la nuova icona “Aggiungi un autore”. Verrà così generato un link da condividere via email, social network o altri servizi.
È possibile verificare quali utenti hanno il permesso di modifica, in quanto Sway mostra sia il numero che i nomi dei co-autori. Un cursore indica il punto in cui è in corso l’editing per evitare la scrittura contemporanea dello stesso contenuto. Se due o più persone accedono alla stessa posizione, vince chi ha effettuato l’ultima modifica. Il proprietario originale può revocare i permessi e rimuovere tutti gli altri autori.
Microsoft ha infine aggiunto l’opzione per duplicare uno sway. Gli utenti possono, ad esempio, conservare la copia originale e modificare le altre, creare un template da condividere o copie multiple dello stesso documento. In futuro verrà implementato anche l’editing offline.