Windows Azure è la piattaforma cloud di Microsoft che consente agli sviluppatori di compilare, ospitare ed eseguire applicazioni web tramite i data center dell’azienda di Redmond. Microsoft ha annunciato che a partire dal primo luglio gli utenti potranno trasferire i propri dati sulla “nuvola” senza nessun costo.
Attualmente il trasferimento dati prevede diverse tariffe in base alla quantità di dati in ingresso e in uscita. La tariffa a consumo ha un costo di 0,071 euro per GB in ingresso e 0,1064 euro per GB in uscita. Dal primo luglio verrà azzerato il costo per il traffico “inbound” nelle ore di punta e nelle ore non di punta.
Si tratta di una decisione molto vantaggiosa per tutte le aziende che giornalmente effettuano su Azure l’upload di enormi quantità di dati. Con questa mossa Microsoft vuole rendere più appetibile il suo servizio cloud sopratutto rispetto alle analoghe offerte della concorrenza e quindi incrementare la sua quota in questo mercato in continua espansione. Anche gli Amazon Web Services prevedono un’offerta gratuita, ma le sue funzionalità sono inferiori rispetto a quelle di Microsoft.
Lo scorso mese di marzo, l’azienda aveva messo a disposizione un toolkit per aiutare gli sviluppatori a realizzare applicazioni per Windows Phone 7 che sfruttano i servizi cloud di Windows Azure. Yahoo! ha utilizzando Azure per sviluppare l’app Flickr per WP7.