Microsoft ha divulgato nei giorni scorsi le specifiche dei software futuri. Al centro dell’intera galassia c’è il nuovo sistema operativo, nome in codice Longhorn, che prenderà il posto di Windows XP. In contemporanea ad esso, previsto come release finale nel 2005, verrano rilasciati nuovi prodotti. Nessuna rivoluzione ma tanti piccoli passi in direzione della piattaforma .NET e dell’integrazione delle varie funzionalità. Ma andiamo con ordine.
Longhorn
Il passo più importante che Microsoft compirà da qui a due anni è il passaggio al nuovo sistema operativo chiamato in codice Longhorn. Un sistema che si spinge molto più in là di Windows XP per quanto riguarda la gestione delle funzioni multimediali, di file video e audio. L’interfaccia sarà totalmente nuova e avrà una struttura tridimensionale, caratteristiche che Microsoft sogna di introdurre da anni. Interventi decisivi anche sulla struttura profonda del sistema con l’integrazione di un database per la gestione dei file. Longhorn, di cui si aspetta anche una versione server, sarà disponibile secondo voci non ufficiali, non prima del 2005.
MSN 9
La rete è sempre più l’ambiente di riferimento per il colosso del software. MSN 9.0 sarà il nuovo strumento di accesso ai servizi dedicati agli utenti. MSN 9.0 non sarà solo un browser, ma permetterà anche di utilizzare tutti i servizi presenti sui vari siti Microsoft, dalle e-mail sino ai servizi a pagamento (come, sembra, un sistema di vendita audio e video). Il rilascio è previsto per la prossima primavera con lustrini e pubblicità in linea con lo scorso anno. Per la prima volta sarà distribuito in tutto il mondo, dunque anche in Italia, esclusa finora dal servizio.
Peer to Peer
Microsoft ha rilasciato già da tempo uno strumento di sviluppo per progettare sistemi peer to peer basati su sistemi Windows. Da alcuni giorni è anche disponibile un aggiornamento per Windows XP che consente l’integrazione dei programmi anche nel nuovo sistema operativo. Probabilmente la tecnologia, che punta a far diffondere sistemi di condivisione all’interno delle aziende, sarà distribuita anche a livello utente. L’integrazione della tecnologia Peer To Peer ‘made in Microsoft’ sarà completata con l’uscita del futuro Longhorn.
Piattaforma .NET
Ultimo grande progetto di Microsoft è il potenziamento della piattaforma .NET. Lo scorso martedì, l’azienda americana ha rivelato i piano di sviluppo di Visual Studio .NET, l’ambiente di sviluppo per applicazioni .NET. Durante il prossimo anno verrà rilasciato il primo aggiornamento dell’ambiente, nome in codice Whidbey, che provvederà a rendere più semplici ed agevoli la scrittura di applicazioni .NET, mentre una versione del tutto nuova, nome in codice Orcas, si attende in contemporanea a Longhorn nel 2005.
Tutto lo sviluppo di nuove applicazioni e di nuovi strumenti di lavoro sarà integrato nel nuovo Windows che sarà la vera pietra angolare messa in campo da Redmond. La parola d’ordine è integrazione, al punto che l’azienda ha creato un nuovo gruppo di lavoro formato dai manager dei diversi dipartimenti per studiare strategie comuni.
Sullo sfondo rimane tuttavia ancora un neo. In Europa è ancora in corso il procedimento per violazione delle regole antitrust e la decisione, attesa da tempo, potrebbe sconvolgere e ridimensionare i piani dell’azienda americana. I progetti messi in campo da Microsoft potrebbero trovare nuove, inedite strade.