All’apertura dell’ultima seduta di contrattazioni alla borsa di Wall Street sono bastati pochi minuti per vedere il titolo YHOO schizzare improvvisamente verso l’alto di oltre 4 punti percentuali. La crescita non giunge immotivata ed è sorretta da alcuni importanti attestati di stima giunti relativamente alle opportunità del gruppo per il prossimo futuro. A metà seduta il titolo sfiora quota 24.5 dollari per poi fermarsi a 24 dollari con un +5.5% finale.
Il primo pollice alto è quello di Bear Sterns. Il giudizio dei suoi analisti è quello per cui Yahoo si appresta a vivere 12/16 mesi d’oro e le azioni, oggi poco sopra i 23 dollari, potrebbero presto volare verso quota 30 dollari. Il giudizio è positivo, dunque, nei confronti del nuovo presidente, del nuovo team e delle nuove iniziative con cui il gruppo ha promesso di tagliare i rami secchi per scommettere solo sugli asset di maggiore appetibilità.
Panama risulta essere tra i prodotti di maggiore successo potenziale e potrebbe diventare il vero traino del gruppo per i prossimi mesi. Improvvisamente, dunque, sembrano risollevarsi le sorti di un gruppo che negli ultimi mesi ha visto le proprie azioni sgonfiarsi di ben il 20%: una volta toccato il minimo storico degli ultimi anni il top management ha messo mano al portafoglio per scommettere sui propri asset acquistando azioni del gruppo e la scommessa sembra iniziare a restituire i frutti cercati.
Il balzo in borsa del titolo non è motivato solo dai giudizi di Bear Sterns: un rumor è tornato a circolare a Wall Street e ripropone, per l’ennesima volta da ormai 4 anni, la possibilità che Microsoft faccia proprio Yahoo. Secondo Bloomberg l’offerta di Bill Gates potrebbe arrivare a 40 dollari per azione (53 miliardi di dollari in tutto) e Ballmer avrebbe già fatto sapere che «l’acquisizione di Yahoo sarebbe un investimento oneroso per chiunque». Evidentemente, però, la frase nasconde un qualche interesse, manifestato se non altro come curiosità anche da un Rupert Murdoch pronto a cercare un merge con il proprio MySpace. Yahoo, nel contempo, starebbe tentando di farsi fuori la controllata cinese Alibaba: Goldman Sachs e Morgan Stanley cureranno la trattativa.