Il canovaccio vorrebbe che Microsoft rilascia una anticipazione delle patch da rilasciare, quindi inizia la distribuzione degli aggiornamenti nel momento stesso in cui dirama tutti i dettagli sugli update in corso. A causa di quella che sembra essere una piccola gaffe, però, per il mese in corso il programma cambia parzialmente.
L’anticipazione sugli aggiornamenti è una precauzione che Microsoft offre agli amministratori di sistema, così che possano avere in anticipo le informazioni necessarie per pianificare il lavoro dei giorni successivi: avviene a fine settimana, in ampio anticipo con il rilascio delle patch. Le patch ed i dettagli relativi sono invece diramati il secondo martedì del mese: i dettagli sugli update sono rilasciati in contemporanea al rilascio delle patch per evitare che eventuali malintenzionati possano trovare i medesimi bug in fase di risoluzione prima ancora che il rimedio sia propinato. Le patch del mese in corso, invece, arriveranno quando da qualche giorno i dettagli sono già noti poiché tale comunicazione è stata erroneamente divulgata prima della tradizionale scadenza.
La gaffe non avrà però probabilmente alcuna conseguenza deleteria: il mese di settembre porta agli utenti soltanto 5 patch, tutte giudicate di livello “importante” e nessuna particolarmente pericolosa. 15 le vulnerabilità risolte dagli aggiornamenti in arrivo, con il coinvolgimento di software quali Windows, Excel, SharePoint Server e Groove.