In molti stanno criticando la strategia scelta da Microsoft per il settore dei tablet, dove l’azienda di Redmond non ha un prodotto competitivo. Eppure la sfida dell’azienda è proprio quella di recuperare il terreno perduto nei confronti di Apple e Android.
Un compito reso ancora più difficile da altri concorrenti, come per esempio RIM. Abbandonata l’idea di un dispositivo come l’HP Slate, Microsoft non può avere garanzie neanche da produttori come HTC o Acer. Eppure, nonostante tutto, Microsoft potrebbe svolgere un ruolo chiave nel settore dei tablet, in futuro.
Secondo un rapporto di Walter Pritchard, Microsoft può puntare innanzi tutto sul prezzo. In un mercato in cui i prezzi vanno dai 500 agli 800 dollari, Microsoft potrebbe lanciare dei dispositivi a 250 dollari.
Secondo punto, Microsoft potrebbe non puntare sulle app, ma su software ben realizzati e funzionali. Un nome su tutti? Office ottimizzato per tablet potrebbe bastare e rappresentare tutto ciò di cui Microsoft ha bisogno. Terzo punto: l’integrazione che le aziende cercano con le infrastrutture già esistenti. Infine, molto dipenderà dalla frammentazione di tante versioni, che Microsoft dovrà evitare: un aspetto che ha già coinvolto Android sugli smartphone e che potrebbe colpire anche i tablet.