A distanza di pochi mesi dall’approvazione dello standard basato sul discusso OOXML di Microsoft, proseguono le attività della società di Redmond per raggiungere una effettiva interoperabilità tra i documenti legati alla produttività. Dopo un confronto costruttivo, i partecipanti al progetto Document Interoperability Initiative hanno accolto un nuovo applicativo concepito per tradurre il formato Open XML in una pagina adatta per il Web, in formato HTML, consentendone così una corretta visualizzazione su sistemi e piattaforme diverse. Un passo in avanti importante, che fornisce un primo sguardo sul possibile futuro della tanto agognata interoperabilità.
Il particolare applicativo può essere installato come plugin sul browser Firefox, consentendo così una completa visualizzazione dei file OOXML sul famoso software per navigare online. Grazie alla versatilità del browser di Mozilla, l’estensione può essere installata sia sui sistemi Windows che sui sistemi basati su Linux, favorendo così una copertura pressoché totale dei sistemi operativi oggi in commercio. L’installazione del plugin evita la necessità di avere installato sul proprio personal computer Microsoft Office o la suite Open Office corredata con l’apposito convertitore per visualizzare i file OOXML.
La decisione di offrire un plugin per Firefox testimonia l’impegno di Microsoft per dimostrare non solo funzioni e possibilità del suo nuovo standard, ma anche per fugare i numerosi dubbi sorti intorno all’effettiva volontà di creare una interoperabilità genuina da parte del colosso dell’informatica. In un primo momento, infatti, la presenza di un sistema per convertire in HTML il formato OOXML era stata ipotizzata solamente per il browser Internet Explorer, possibilità che avrebbe escluso gli utenti ormai affezionati a Firefox.
Le novità non interessano solamente gli applicativi per la navigazione online. Microsoft ha infatti annunciato una nuova edizione del suo convertitore per formati OOXML e ODF. La versione 2.5 dell’applicativo comprende: una serie di nuovi temi per effettuare una conversione in OOXML il più possibile fedele all’originale in formato ODF; numerose migliorie legate all’interpretazione dei campi dei fogli di calcolo e una migliore stabilità del software. La società di Redmond ha poi comunicato il rilascio di un nuovo kit di sviluppo per Java, con nuove librerie per migliorare le procedure di scrittura, visualizzazione e modifica degli applicativi legati al suo OOXML.
Con le recenti novità presentate agli utenti, Microsoft intende rilanciare il suo formato, recuperando quanto più terreno possibile nei confronti di OpenOffice, che con la sua terza edizione è riuscito a diffondere ulteriormente lo standard ODF. La scelta di rilasciare maggiori strumenti per gestire OOXML e il plugin per Firefox potrebbe rivelarsi importante per riportare alla ribalta il nuovo standard, ancora atteso alla prova della completa interoperabilità.