Microsoft non sarebbe interessata a costruire una propria auto a guida autonoma ma questo non significa che la società non sia interessata ad entrare in questo mercato. Peggy Johnson di Microsoft, durante la conferenza “Converge” di Hong Kong, ha evidenziato, infatti, come la società sia piuttosto interessata a sviluppare piattaforme software per le aziende che costruiscono auto. In altri termini, Microsoft non punta a realizzare una sua auto a guida autonoma in proprio ma preferisce dedicarsi allo sviluppo del software necessario per sviluppare queste tipologie di auto.
La casa di Redmond punterebbe, dunque, a seguire una strada simile a quella di Google che ha pianificato un accordo con il gruppo Fiat Chrysler per realizzare dei veicoli che sfruttino la sua piattaforma di guida autonoma. Microsoft, dunque, avrà bisogno di trovare dei partner tecnici a cui cedere la sua piattaforma software per la costruzione di veicoli a guida autonoma. Piattaforma che porterà all’interno delle auto sistemi di infotainment evoluti. Esempi di questo progetto sono già visibili oggi. Qualche mese fa Microsoft ha stretto un accordo con Harman per portare all’interno dei suoi sistemi di infotainment applicazioni espressamente dedicate alla produttività come Word, Excel e PowerPoint.
Microsoft, comunque, ha una lunga tradizione di collaborazioni per la fornitura di software con azienda automobilistiche del calibro di Ford, Kia, BMW, Nissan e Fiat che utilizzano versioni speciali di Windows per realizzare le proprie interfacce e sistemi dedicati alle auto.
Tra queste aziende, dunque, potrebbero arrivare le prime collaborazioni per la realizzazione di eventuali auto a guida autonoma che sfruttano i software messi a punto da Microsoft.
Questa strada di dedicarsi solamente al software non deve stupire troppo perchè è, invece, fedele alla nuova politica di Satya Nadella che punta a voler creare piattaforme che possano essere implementate indifferentemente dalla piattaforma hardware o dalla tipologia del prodotto.