L’ultima arma della Microsoft contro i virus writer è una cospicua taglia offerta a chiunque sia in grado di dare informazioni utili ad incastrare i colpevoli. “E’ un nuovo approccio” rivela il ricercatore @Stake Chris Wysopal, “che io sappia mai nessuno prima si era mosso in questo modo”.
Il compenso spettante agli informatori sarebbe di 250.000$. Nel mirino i creatori di LovSan/Blaster e SoBig, per un ammontare di 500.000$. Il solo virus Blaster, secondo i dati diffusi da Symantec, avrebbe nel tempo colpito ben 1.200.000 computer in tutto il mondo, con un danno d’immagine molto forte per l’azienda di Bill Gates e 455 milioni di dollari di danni ad aziende di tutto il mondo solo nel 2001.
Parson, il ragazzo arrestato in Settembre con l’accusa di essere il creatore di Blaster, è stato alla fine identificato semplicemente come un untore e il creatore vero e proprio rimane in libertà. Ora il giro di vite che Microsoft intende dare alla sicurezza dei propri sistemi ha dato spunto alla nuova strategia.