Microsoft verso il futuro con ologrammi e desktop 3D trasparenti

Microsoft ha sviluppato uno spazio di lavoro virtuale remoto, uno specchio a realtà aumentata e un desktop 3D interattivo con Kinect.
Microsoft verso il futuro con ologrammi e desktop 3D trasparenti
Microsoft ha sviluppato uno spazio di lavoro virtuale remoto, uno specchio a realtà aumentata e un desktop 3D interattivo con Kinect.

Microsoft Research, la divisione dell’azienda di Redmond che sviluppa nuove tecnologie, ha svelato tre nuovi progetti avveniristici che potrebbero in futuro diventare prodotti commerciali: IllumiShare, Holoflector e un desktop 3D interattivo realizzato con uno schermo OLED trasparente.

IllumiShare è un progetto di ricerca che permette alle persone di condividere a distanza oggetti fisici o digitali su qualsiasi superficie. Il dispositivo, molto simile ad una lampada da tavolo, integra una coppia videocamera-proiettore che trasforma la zona illuminata in uno spazio di lavoro condiviso.

La videocamera cattura il video dello spazio di lavoro locale e lo invia ad uno spazio remoto. Il proiettore, viceversa, proietta il video dello spazio di lavoro remoto sullo spazio di lavoro locale. In questo modo, è possibile posizionare oggetti fisici sull’immagine virtuale o disegnare insieme sullo stesso foglio usando una vera penna. Gli ambiti di utilizzo di questa tecnologia a basso costo sono infiniti e vanno dalle conferenze di lavoro al gioco dei bambini.

Il secondo progetto è denominato Holoflector e sfrutta Kinect per creare un’immagine olografica all’interno di uno specchio. Il dispositivo è formato da un vetro, che riflette l’immagine reale, e da un pannello LCD sul quale viene visualizzata la replica virtuale della persona, creata con Kinect. Uno smartphone Windows Phone può essere utilizzato per interagire con la realtà aumentata e per inviare i dati sull’orientamento che vengono poi combinati con quelli sulla posizione forniti da Kinect.

Il terzo e ultimo progetto è sicuramente il più fantascientifico. Si tratta di un desktop 3D interattivo ottenuto unendo Kinect ad un pannello OLED trasparente realizzato da Samsung. L’utente può manipolare e posizionare gli oggetti virtuali con la mani dietro lo schermo, mentre il sensore traccia gli occhi e della testa in tempo reale per fornire una visione 3D con profondità e prospettiva basati sulla posizione del soggetto.

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