Microsoft sta lavorando ad un innovativo sistema di videochiamata che sfrutta una sorta di realtà virtuale per aiutare le persone a comunicare più facilmente tra loro. La casa di Redmond, infatti, ha deciso di utilizzare i sensori Kinect ed una serie di proiettori per catturare l’immagine in 3D di una persona in una stanza per poi proiettarla a grandezza naturale in un altro ambiente.
Secondo i ricercatori, ogni persona può quindi vedere un’immagine digitale dell’interlocutore con cui sta conversando con la corretta prospettiva, potendo addirittura guardarla da diverse angolazioni ed interagire con lei. L’idea che sta alla base di questo progetto è di rendere la conversazione tra le persone molto più naturale rispetto a quanto si fa normalmente oggi con il solo ausilio delle webcam. Il team di ricerca di Microsoft ha voluto verificare la correttezza della sua tesi confrontando 7 coppie di persone il cui obiettivo era quello di creare una sorta di puzzle tridimensionale. Per ogni coppia, una persona disponeva dei blocchi reali, mentre la seconda guidava la prima nella realizzazione del puzzle.
Se i risultati migliori si sono ottenuti, ovviamente, con le persone sedute una di fronte all’altra, le coppie che utilizzavano questo innovativo sistema di videochiamata sono riuscite a concludere il puzzle molto prima di quelle che utilizzavano Skype per comunicare.
Questo particolare sistema di comunicazione chiamato “Room2Room” non è ancora pronto per una diffusione di massa in quanto richiede l’utilizzo di un sistema hardware particolarmente ingombrante e non produce immagini in alta risoluzione.
Trattasi, in ogni caso, di un importante passo in avanti per le comunicazioni a distanza, un sistema che molto presto potrebbe essere implementato facilmente nei visori per la realtà aumentata come Hololens di Microsoft.