A fine primo tempo Microsoft passa in vantaggio su Lindows. La prima battaglia è stata assegnata da una corte svedese la quale ha intimato ai rivenditori Lindows l’interruzione della distribuzione dei prodotti sotto tale nome.
La vicenda è sorta in seguito alle accuse Microsoft relativamente al nome di “Lindows”, visto come troppo simile al noto “Windows” e dunque dannoso sul trademark Microsoft. La difesa di Lindows trovava la sua base sul fatto che Windows sia una parola generica d’uso comune, tale per cui non sia fondata una sua protezione come marchio. Ora la corte ha sentenziato ed i prodotti Lindows dovranno, almeno in Svezia, cambiare nome. Nel caso in cui ne venga registrata una trasgressione, l’ammenda prevista sarebbe pari a 409.000 dollari.
Da parte Microsoft vengono respinte in toto le accuse sulla contestata mossa legale. E’ il portavoce degli uffici di Redmond, Stacy Drake, a sottolineare come “contrariamente a quanto ipotizzato da Lindows” l’azienda di Bill Gates chieda semplicemente un cambiamento del nome e non intenda piuttosto ostacolare la libera concorrenza tra le parti.