In varie occasioni, Microsoft ha dichiarato che Windows 10 sarà l’ultima versione di Windows. Non esisterà quindi un Windows 11, ma il sistema operativo riceverà aggiornamenti frequenti che introdurranno nuove funzionalità, miglioramenti e patch di sicurezza. Nonostante ciò, l’azienda di Redmond ha stabilito un ciclo di vita pari a 10 anni. Significa che Windows 10 non verrà più supportato dopo il 2025?
Gli utenti che hanno prenotato l’upgrade da Windows 7 e Windows 8.1 potranno aggiornare il proprio sistema operativo in forma totalmente gratuita, se l’operazione viene eseguita entro il 29 luglio 2016. Durante la durata del supporto mainstream (fino al 13 ottobre 2020) e del supporto extended (fino al 14 ottobre 2025), Microsoft rilascerà update cumulativi che includono funzionalità, fix di sicurezza e non, o una combinazione di entrambi. Per alcuni aggiornamenti sono necessari hardware compatibile e driver specifici.
Per Windows 10, Microsoft ha scelto un modello “Windows as a Service“, ma leggendo la pagina relativa al ciclo di vita sembra che il nuovo sistema operativo abbia una “scadenza”, come Windows 7 e Windows 8.1. Un’analisi più attenta permette di scoprire la frase “rilasciato a luglio 2015” accanto al nome Windows 10. Il ciclo di vita è quindi riferito al Windows 10 che sarà disponibile la prossima settimana.
Fra un anno o due, l’azienda di Redmond rilascerà un altro Windows 10 (Redstone) e quindi la fine del ciclo di vita verrà posticipata al 2026 o 2027. Anche in questo caso, l’upgrade sarà gratuito.