Microsoft ha condiviso nuove informazioni su xCloud, il suo futuro servizio di streaming dei giochi. All’interno di un articolo sul sito Xbox, la casa di Redmond ha rivelato un dettaglio tecnico molto importante. Il gigante del software ha fatto sapere che attualmente, l’infrastruttura tecnica è in grado di gestire oltre 3.500 titoli Xbox senza che gli sviluppatori debbano mettere mano al codice dei loro giochi.
Questo significa che la piattaforma è in grado già in questa sua fase di sviluppo di gestire tranquillamente quasi tutto il catalogo Xbox senza problemi e senza alcun problema di compatibilità. Tuttavia, gli sviluppatori potranno comunque modificare i loro titoli per adattarli nel migliore dei modi a questa piattaforma di streaming. Per esempio, si potranno effettuare modifiche a livello dei font dei giochi ed altro ancora. Microsoft ha pure fatto sapere che il lavoro sull’infrastruttura sta procedendo rapidamente. I blade che gestiranno xCloud sono già stati installati all’interno di data center situati in 13 regioni in Nord America, Asia ed Europa.
Questo significa che il servizio di streaming non sarà limitato al territorio americano ma che sarà sin da subito disponibile in più regioni del mondo.
Inoltre, alcuni importanti software house come Capcom e Paradox stanno già testando i loro giochi all’interno di questa infrastruttura in vista del lancio verso la fine dell’anno.
Nessun dettaglio sulla data in cui la società mostrerà al pubblico il funzionamento della piattaforma. Tuttavia, Microsoft parlerà molto di xCloud all’interno dell’appuntamento di E3 2019 e quindi è possibile che in quell’occasione sia effettuata una prima dimostrazione pubblica del funzionamento della piattaforma.
Attualmente, xCloud ha raggiunto il livello di sviluppo “Takehome“. Questo significa che i tecnici di Microsoft possono sperimentare il funzionamento della piattaforma da casa e non più solo dai laboratori della società.