Secondo alcune indiscrezioni circolanti in Rete, Microsoft, AOL e Yahoo hanno avviato una collaborazione che permetterebbe alle tre aziende di allearsi nel settore della pubblicità online contro il colosso Google. Ma la notizia ha prodotto più domande e dubbi che certezze, in particolar modo perché l’azione è stata vista come una scelta dettata dalla disperazione.
Microsoft, da parte sua, non ha confermato né negato le trattative, mentre ha fatto sapere, tramite un suo portavoce, di essere sempre interessata a collaborazioni nel mercato della pubblicità digitale. D’altra parte la mancanza di un annuncio ufficiale potrebbe essere considerato come una scelta dettata dalla prudenza.
L’idea delle aziende sarebbe quella di siglare un patto per poi dividersi le entrate provenienti dalla pubblicità, con l’obiettivo di guadagnare di più di quanto guadagnerebbe ogni azienda singolarmente.
Se un accordo di questo tipo diventasse realtà, le maggiori preoccupazioni sarebbero relative alle questioni antitrust. L’alleanza tra Microsoft, AOL e Yahoo, quindi, non farebbe altro che attirare l’interesse del governo federale. Tra le tre aziende, però, coloro che soffrono maggiormente sono soprattutto Yahoo e AOL, che verrebbero in un certo senso trainate da Microsoft.
Ma secondo esperti ed analisti, l’accordo potrebbe essere difficile da raggiungere. Basti pensare alla partnership tra Microsoft e Yahoo che non ha aiutato Yahoo a riprendersi dalla crisi in cui l’azienda è caduta. Far funzionare insieme tre grandi protagonisti della settore richiede troppo tempo e, probabilmente, nel quartier generale di Google sono meno preoccupati di quanto si pensi.