Nel 1981 Nokia giocò la sua carta per cercare di entrare nel mercato dei business computer, presentando MikroMikko.
Il primo modello, il MikroMikko 1, era dotato di un processore Intel 8085 e di 64 KB di RAM. Il sistema operativo era CP/M, realizzato appositamente per i processori Intel 8085.
La caratteristica principale della famiglia MikroMikko era la ricerca dell’ergonomia, infatti la tastiera del sistema era dotata di built-in per il polso, come le tastiere più moderne e i monitor erano pensati per favorire la lettura ed erano dotati di supporto regolabile.
Tra le versioni successive del MikroMikko, da segnalare il MikroMikko 2 che è stato anche l’unico vero e proprio computer dotato di processore Intel 86186, ed era parzialmente compatibile con MS-DOS.
Nokia continuò a produrre MikroMikko sino al 1987 realizzandone 6 esemplari di cui uno portatile (MikroMikko 4m310).
Nonostante il discreto successo riscosso dal MikroMikko, nelle regioni scandinave, la Nokia non realizza più computer, avendo ceduto, nel 2001, la divisione digital della Nokia e tutti i diritti sulla famiglia MikroMikko alla ICL (International Computer Limited) in seguito chiamata Fujitsu Services Limited.