Nasce a Milano FabriQ, per le startup sociali

La sinergia tra Comune, Brondolini e Impact Hub dà i natali a uno spazio per startup a vocazione sociale, culturale e ambientale. Bando da 28 mila euro.
Nasce a Milano FabriQ, per le startup sociali
La sinergia tra Comune, Brondolini e Impact Hub dà i natali a uno spazio per startup a vocazione sociale, culturale e ambientale. Bando da 28 mila euro.

Il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, insieme all’assessore alle Politiche per il Lavoro e Sviluppo Economico, Cristina Tajani, hanno presentato il primo bando per startup sociali collegato ai nuovi spazi di FabriQ: 650 mq in via Val Trompia 45/A dedicati alle startup impegnate sul sociale, il culturale e l’ambientale. Potrà ospitarne fino a 15 e c’è un bando dal budget di 140 mila euro del Comune stesso per un periodo di incubazione gratuita.

FabriQ è un progetto che ha visto il Comune impegnarsi nella ristrutturazione degli spazi (60 mq di ingresso, 500 mq per uffici e spazi per le imprese, e 86 mq per un auditorium conferenze ed eventi) nel quartiere di Quarto Oggiaro, inserito nel piano di rilancio dell’area nord ovest di Milano e che rappresenta il cuore del progetto sulla smart city. A ristrutturazione completata, la gestione è stata affidata con bando apposito alla Fondazione Brondolini e a Impact Hub.

L’assessore Tajani così ha commentato questa inaugurazione:

Abbiamo scelto di investire spazi e risorse in questo progetto dalla forte vocazione sociale che, attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie, vuole offrire servizi e possibilità di impiego in un quartiere periferico dal punto di vista geografico ma centrale per le priorità che ci siamo dati.

Il bando

L’inaugurazione degli spazi è stata anche l’occasione per presentare il bando del Comune, attraverso il quale verranno selezionate le prime 5 imprese a cui verrà data la possibilità di accedere a un percorso gratuito di incubazione della durata di 9 mesi che sosterrà le startup grazie a un contributo sino a un massimo di 28 mila euro per singolo progetto. Nel suo percorso di crescita, la startup potrà contare su un tutor che supporterà le scelte di gestione amministrativa e finanziaria nonché di inserimento, promozione e comunicazione nei differenti mercati di riferimento.

Nella prima fase di screening le imprese saranno valutate secondo criteri quali la capacità di produrre impatto sociale, le ricadute per l’area metropolitana milanese, la fattibilità e sostenibilità del progetto e al suo grado di innovazione. Le domande che verranno ritenute migliori saranno invitate a presentare il proprio progetto di fronte a una giuria di esperti.
A quel punto, entro 45 giorni dalla data di chiusura del bando – aperto ieri e si chiuderà alle 12.00 del 21 marzo – la giuria definirà i vincitori e ne stilerà la graduatoria sulla base della bontà del progetto presentato. Il progetto va inoltrato per posta elettronica certificata all’indirizzo plo.bandi@postacert.comune.milano.it specificando nell’oggetto “Bando FabriQ”.

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