Milano e Google stringono i rapporti. Lo fanno con reciprocità, porgendosi la mano all’insegna di una collaborazione che vuol rendere quanto più immersiva, completa e coinvolgente l’esperienza dei visitatori che arriveranno nella città meneghina in occasione dell’Expo.
Il primo passo è di Google, con l’apertura di una nuova sede milanese alla quale offre il proprio benvenuto il sindaco Giuliano Pisapia: «Google apre la sua nuova sede nel quartiere di Porta Nuova, il simbolo dell’innovazione milanese, una scelta che è un segno di fiducia, un conferma dell’attrattività della città. Per contrastare la crisi Milano punta soprattutto sull’innovazione tecnologica, il Comune infatti si è posto come elemento di regia tra le eccellenze della città per costruire strumenti nuovi: dagli incubatori di impresa che abbiamo aperto in tutta la città, agli open data, alla diffusione della banda larga».
Ma la novità più tangibile parte in queste ore: grazie alla sincronizzazione tra le reti di trasporto milanesi e i sistemi Google, qualunque utente in possesso di smartphone potrà far uso di Google Transit per organizzare al meglio i propri spostamenti nella città. La visita di Pisapia alla nuova sede Google è stata dunque l’occasione per il taglio dei nastri di un servizio che arriva nelle mani di tutti, facilitando il reperimento delle informazioni e la gestione dei propri percorsi tra metropolitana, tram e altri tipi di mobilità (soltanto un anno fa Pisapia era peraltro al taglio dei nastri di Enjoy, ulteriore layer di mobilità a disposizione di cittadini, turisti e pendolari).
Secondo Pisapia tutto ciò è frutto non soltanto di una serie di iniziative isolate, ma di un modo di pensare la città intriso di innovazione e ambizione:
Milano è la città più cablata d’Europa, la città con il maggior tasso di utilizzo di internet da parte degli utenti per le operazioni di vita quotidiana, la città con il tasso maggiore di servizi on line. Abbiamo creato l’open wifi che a raggiunto risultati straordinari con la copertura di oltre 350 luoghi della città, 329mila persone registrate per un totale di 3,6 milioni di accessi. Sono passi avanti che ci hanno permesso di essere la città più “smart” in Italia secondo la classifica ICity Rate che ha messo a confronto tutte le città del nostro Paese, un risultato che abbiamo raggiunto grazie all’impegno di questi ultimi anni
Ma l’impegno prosegue, poiché l’obiettivo Expo 2015 è quello di sfruttare l’evento non come un punto di arrivo, ma come un trampolino verso il futuro: «Con Google stiamo sviluppando progetti molto interessanti, a partire da “Google Transit”, e lavoriamo anche per valorizzare sempre meglio i nostri siti culturali, soprattutto in vista di Expo. Una città “Smart” è una città facile da vivere e da visitare come turisti o per lavoro, una città pronta per il futuro, questo è l’obiettivo del Comune».