Entro fine 2014 saranno distribuiti in tutto il globo ben 1,2 miliardi di smartphone, cifra che rappresenta un grosso aumento rispetto a quanto visto nello scorso anno e che apre anche le porte a nuove possibilità per il settore, che dovrebbe crescere almeno fino al 2018. Gli smartphone più venduti saranno basati su Android, mentre dovrebbero esserci meno iPhone in circolazione.
Lo rivela IDC attraverso un nuovo report volto a stimare quello che sarà l’andamento del mercato globale degli smartphone nel 2014. Lo scorso anno il settore aveva raggiunto una importantissima milestone, con la distribuzione per la prima volta in assoluto di un miliardo di smartphone; secondo gli analisti, nel 2014 si riuscirà a fare ancora meglio (+23,1%) dato che entro dicembre dovrebbero esser spediti 1,2 miliardi di device, mentre entro il 2018 si raggiungeranno le 1,8 miliardi di unità.
Le spedizioni dei telefoni smart praticamente raddoppieranno entro i prossimi quattro anni a causa di una motivazione ben precisa, ed è la crescita che tali dispositivi registreranno nei mercati emergenti tra cui India, Indonesia e Russia. Benissimo anche la Cina, che nel 2018 rappresenterà quasi un terzo di tutti i terminali spediti nel mondo.
Per quanto riguarda i sistemi operativi, Android resterà ancora per quest’anno il leader assoluto del mercato con uno share che dovrebbe raggiungere l’80,2%: ciò significa che ben otto smartphone su dieci tra quelli distribuiti in tutto il globo monteranno il robottino verde, ed è questa una grandissima conquista per Google dato che si tratterà di oltre 997 milioni di device, quasi un miliardo. iOS dovrebbe scendere dal 14,8% dello scorso anno al 13,7% del mercato nel 2014: nonostante le numerosissime indiscrezioni su un iPhone 6 con schermo più grande, la domanda per il melafonino dovrebbe essere in calo, cosa dovuta soprattutto all’incapacità dell’iPhone di guadagnare appeal nei mercati emergenti.
Windows Phone sta continuando a guadagnare lentamente quote di mercato ed entro dicembre gli smartphone che lo eseguono dovrebbero raggiungere quota 43,3 milioni di unità spedite, una cifra in crescita del 29,5% rispetto allo scorso anno. Lo slancio è destinato a continuare anche il prossimo anno grazie al contributo di Microsoft, che ha acquisito Nokia con ogni buona intenzione di investire sul sistema operativo e sull’hardware correlato.