Sin dalla sua nascita, l’informatica si è sempre portata dietro qualche errore. Naturalmente non solo in questo ambito esistono gli errori, ma forse qui vi è quel tocco di fantasia in più nel renderli noti.
In informatica, un Bug (letteralmente “insetto”) sta ad indicare un errore nella scrittura del codice di un software, causante errori, comportamenti ambigui o inattesi, o può anche essere intesa come un’errata progettazione di un hardware che può portare anch’essa ad errori non prevedibili a priori.
Quella del Bug è una vecchia storia, fatta risalire al 1947 quando, cercando di comprendere il malfunzionamento di un Harvard Mark II, un gruppo di scienziati scoprì che tale condizione era dovuta ad una falena incastrata tra i circuiti.
Nel corso degli anni, si sono susseguiti Bug più o meno famosi, alcuni divenuti delle vere e proprie star.
Basti ricordare il Millennium Bug, conosciuto anche con l’acronimo di “Y2K Bug” (Year 2000 bug), per il quale si creò una tale preoccupazione (soprattutto da parte di personaggi disinformati) da dare modo di creare un vero e proprio mercato per la sicurezza da “Anno 2000” comprendente tra le altre, varie soluzioni di tipo hardware come dei BIOS creati ad hoc e da posizionare su slot ISA nei propri PC.
Si trattava di un difetto che si sarebbe potuto verificare nella notte tra il 31 Dicembre 1999 e il primo Gennaio 2000 soprattutto nei grossi centri di calcolo, ed era già stato previsto agli inizi degli anni ’80.
In Italia venne anche istituito il Comitato Anno 2000, incaricato di diffondere la consapevolezza di questo possibile baco, e le sue soluzioni preventive.
Altri Bug degni di nota possono essere in campo hardware il noto difetto delle prime CPU Pentium di Intel (siamo nel 1994), i quali erano affetti da un bug nella unità FPU incaricata di svolgere le operazioni con numeri in virgola mobile, andando in errore in certi casi anche con operazioni semplici. Inizialmente Intel rilasciò un software per disabilitare la FPU (con conseguenti limitazioni sulle prestazioni), mentre successivamente passò alla sostituzione delle CPU.
Sulla scia del Millennium Bug, attualmente si stanno cercando soluzioni ad un altro bug legato alla data: il Bug dell’anno 2038.
Questo potrebbe affliggere i sistemi che utilizzano la variabile di tempo time_t dei sistemi Unix, che conta il numero di secondi dal primo Gennaio 1970, e a Gennaio del 2038 supererà il limite di lunghezza imposto dai 32 bit, rischiando di portare il sistema ad errori di calcolo.
Il possibile errore fu già previsto da uno strano individuo di nome John Titor (autodefinitosi viaggiatore del tempo) e attualmente sono al vaglio diverse soluzioni.
Dunque non bisogna mai abbassare la guardia e stare sempre attenti agli insetti che possono infestare i nostri PC.