Anche quest’anno, per la Giornata del risparmio energetico e della sostenibilità, si svolgerà la celebre campagna radiofonica M’illumino di Meno, giunta alla sua diciottesima edizione. Dopo 18 anni, i temi posti dalla campagna sono diventati l’asse portante delle politiche governative a livello nazionale, europeo e globale. Nel frattempo, si è ampliato il mercato della green economy, ovvero di coloro che producono beni, tecnologie e servizi per la tutela dell’ambiente, dimostrando che la transizione ecologica conviene da tutti i punti di vista.
M’illumino di Meno, l’edizione della “maturità”
Nel mondo è matura ormai la consapevolezza scientifica che il pianeta vive una drammatica urgenza ambientale, come lo è la generazione attuale di giovani, che più di tutte è riuscita a richiamare l’attenzione dei potenti sulla crisi climatica. Il silenzio energetico simbolico, quel semplice gesto di spegnimento della luce che decine di migliaia di individui, istituzioni, associazioni, negozi hanno messo in pratica in questi 18 anni di campagna, è stato accompagnato negli ultimi anni da altre azioni che contribuiscono a una radicale transizione energetica.
Tra queste, nell’edizione di quest’anno che gli organizzatori hanno definito “della maturità”, la campagna mette al centro il ruolo propositivo e trasformativo della bicicletta e delle piante, perché entrambe hanno dimostrato di poter concretamente migliorare l’esistente.
L’invito di quest’anno, oltre agli spegnimenti simbolici quanto mai necessari nei mesi dell’aumento dei prezzi dell’energia, è a pedalare, rinverdire e in generale migliorare. Si possono migliorare i propri stili di vita sprecando meno risorse, si può diminuire l’impatto ambientale delle proprie abitazioni tramite l’efficientamento energetico, si può passare alle fonti di energia rinnovabili. Oggi più che mai rompere la dipendenza dal gas e investire sulle rinnovabili è un gesto di pace.
50.000 alberi in 10 anni: iniziativa con l’Arma dei Carabinieri
L’edizione 2022 di M’illumino di Meno, organizzata da Caterpillar e Rai Radio2 con Rai per il Sociale, prevede l’adesione di due “mentori”: l’ultraciclista Paola Gianotti e il neurobiologo vegetale Stefano Mancuso. La prima in quanto testimonial attiva della bici e il secondo quale promotore delle piante come strumenti gentili per compiere la transizione ecologica. Da una parte, la mobilità sostenibile con la bicicletta, che ne è simbolo, ha un effetto immediato sulla riduzione dell’inquinamento dovuto ai carburanti fossili; dall’altra, le piante sono i più efficaci “ripulitori di aria” che abbiamo a disposizione – nonché i più belli.
Così, se il G20 ha deciso di piantare 1000 miliardi di alberi entro il 2030, Caterpillar e Rai Radio2 con Rai per il Sociale hanno pensato di coinvolgere il pubblico radiofonico nella creazione del primo bosco diffuso di M’illumino di Meno, grazie alla collaborazione con l’Arma dei Carabinieri.
Questo avverrà attraverso il progetto Un albero per il futuro gestito dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, che prevede di piantare 50.000 alberi in 10 anni «con l’obiettivo di creare un bosco diffuso in tutta Italia, fatto di piccoli alberi di specie autoctone che cresceranno con noi accompagnandoci in un percorso che aumenti la qualità ambientale». Le scuole di ogni ordine e grado e le università, ma anche i Comuni e le associazioni, sono invitati a partecipare a M’illumino di Meno 2022 adottando uno o più alberi. Tra quelli che si possono richiedere ci sono anche le talee dell’Albero di Falcone, un ficus piantato in memoriam davanti alla casa di Giovanni Falcone e Francesca Morvillo.
Per partecipare, oltre a registrare la propria adesione a M’illumino di Meno (tramite il link “Modulo di adesione” disponibile su questa pagina), consultare il sito del progetto Un albero per il futuro e compilare la relativa domanda.