E’ da tempo che seguo con interesse il progetto Minimo. Un browser web ottimizzato per palmari, basato sul motore di rendering della Mozilla Fondation.
Se tutto questo non vi dice nulla, considerate che è lo stesso motore utilizzato da Firefox, validissima alternativa per la navigazione internet su PC.
Fin dalle prime versioni, numerosi sono stati i punti di forza di questo browser: il supporto alla navigazione a tab, la compatibilità con Google Maps, la gestione di feed RSS, il social bookmarking, il password manager e molte altre feature interessanti.
In attesa di un web anche a misura di palmare, nei siti dove Pocket Internet Explorer fallisce l’apertura, consiglio di provare Minimo. Quasi sempre, nella mia esperienza di navigazione, le cose sono andate molto meglio. Un caso tra tutti? Alcuni siti di home banking, notoriamente ostici a palmari e smartphone a causa del Javascript.
Purtroppo, essendo ancora un prodotto in costante beta version, il codice non è ottimizzato, quindi il suo utilizzo risulta un po’ lento sui device meno dotati. Può inoltre capitare che si blocchi durante l’utilizzo. Rispetto alla precedente versione, sono comunque stati fatti ampi progressi su questi fronti.
Inoltre, da questa versione, la .2, Minimo risulta compatibile solo con Windows CE 5.0 o superiori, quindi tutti i possessori di prodotti con Windows Mobile 2003 non potranno beneficiare di questo software.
A testimoniare la vocazione multipiattaforma del progetto, è anche disponibile un port per Maemo, la piattaforma software per il nokia N800.
Come il suo fratello maggiore, Minimo è un progetto open-source, al quale quindi sono tutti invitati a partecipare.
Voi lo avete mai provato? Che ne pensate?