Il Sole ha raggiunto il suo stadio di minimo solare, lo si può constatare da alcune immagini mostrate dalla NASA: ma cosa significa? In pratica, la “nostra nana gialla” in questo momento ha una superficie minacciosamente calma, quindi con meno macchie solari del solito. I minimi solari segnano un periodo di attività ridotta del Sole e si verificano ogni 11 anni.
La superficie altrimenti turbolenta del Sole assume un aspetto più tranquillo e quasi idilliaco, ma questa finta quiete può portare a tempeste magnetiche che interferiscono con i satelliti, influenzano i viaggi aerei e possono persino distruggere le reti elettriche. Il campo magnetico si indebolisce e permette ai raggi cosmici situati all’esterno del nostro sistema solare di raggiungere la Terra: la NASA assicura che non ci sono rischi per il nostro Pianeta, ma corrono pericoli gli astronauti e i satelliti che si trovano fuori dall’atmosfera terrestre. Il sito Space Weather scrive a tal proposito:
Il Sole è rimasto senza macchie per 16 giorni consecutivi, segno che il minimo solare è in corso. Molte persone pensano che non sia interessante, ma non è così.
La NASA avverte:
Dopo aver superato questa fase, le prominenze solari [delle gigantesche eruzioni n.d.r.] dovrebbero diventare più comuni nei prossimi anni.
L’agenzia spaziale statunitense ha dunque pubblicato delle immagini spaventose inerenti alle esplosioni sulla superficie solare, catturate dal Solar Dynamic Observatory nel 2011. In questo modo è possibile sapere cosa ci si dovrebbe aspettare di vedere quando il minimo solare terminerà.
Intanto, la NASA ha affermato che Giove potrà essere visto a occhio nudo dalla Terra per tutto il mese di giugno, ma nei giorni intorno al 10 raggiungerà la massima visibilità.