Stando alle dichiarazioni riportate nella rivista PCMag.com, grazie a numerose prove da parte dei tester è stato riscontrato che i computer con piattaforma Intel mobile, riusciranno ad ottenere un guadagno di autonomia della batteria con l’installazione di Windows 7.
Si tratta della tecnologia tecnicamente denominata Windows 7 Timer Coalescing, e permette di modulare la CPU garantendo che il processore non lavori a lungo utilizzando al massimo la propria potenza. Tutto ciò potrebbe essere un ulteriore risultato del lavoro tra Intel e Microsoft per il miglioramento dell’autonomia dei portatili.
Si parla di un aumento del 2,8% della durata della batteria nei test comparativi effettuati su notebook con processore Intel Penryn a 2,53 GHz: il paragone è stato effettuato con il sistema Windows XP. Addirittura un aumento dell’11% sempre a favore di Windows 7 in fase di riproduzione di un disco DVD, con un consumo pari a 16,53W contro i 18,35 di Windows XP.
Molto probabilmente, risultati così concreti li vedremo con la venuta delle nuove piattaforme Intel mobile, che secondo indiscrezioni potrebbero essere presentate all’inizio del 2010.