In futuro non servirà più il termometro per misurare la temperatura corporea, ma sarà sufficiente un tatuaggio elettronico. I ricercatori dell’Università dell’Illinois hanno realizzato un sensore da applicare sulla pelle che permette di rilevare diverse informazioni sulla salute del paziente, misurando la temperatura della pelle e la conduttività termica del tessuto, con una precisione dell’ordine dei millikelvin.
Il termometro digitale è un classico esempio di dispositivo indossabile. Il sensore è infatti flessibile, ultrasottile e praticamente invisibile al suo indossatore. Il tatuaggio elettronico ha l’aspetto di un codice a barre dorato che viene applicato sull’epidermide con una colla solubile in acqua. I ricercatori hanno creato due differenti versioni del device, ma entrambi forniscono lo stesso risultato, ovvero misurare valori multipli di temperatura in diversi punti della pelle. Il monitoraggio avviene in tempo reale e in modo continuativo. Il sensore può funzionare anche come attuatore, quindi generare dei piccoli aumenti di temperatura per verificare la reazione della pelle.
Il termometro indossabile non serve unicamente per misurare la febbre, ma può diventare uno strumento molto utile ai medici che devono monitorare la salute cardiovascolare dei loro pazienti. Il dispositivo è in grado di registrare piccole variazioni di calore, attraverso il flusso sanguigno, e determinare l’influenza della dilatazione o del restringimento dei vasi sanguigni sulla temperatura corporea. Il valore della conduttività termica, invece, consente di verificare l’idratazione della pelle, in seguito ad una attività mentale o ad un’attività fisica.
Attualmente il sensore richiede un’alimentazione esterna, per cui il prossimo passo sarà la realizzazione di una dispositivo totalmente wireless. Secondo i ricercatori, il termometro potrebbe essere applicato anche sugli organi interni, ad esempio sulla parete del cuore. Aggiungendo altri sensori si possono misurare diversi parametri del corpo umano.