Siglato nei giorni scorsi un memorandum d’intesa tra Rai e Mobile Experience Lab, centro di ricerca del prestigioso Massachusetts Institute of Technology. L’intesa si propone la ricerca sullo sviluppo dei nuovi media, delle piattaforme web e dei contenuti on-line.
Il Mobile Experience Lab è il centro ricerche del MIT nato per ripensare e progettare nuove forme di socialità e modalità di relazione tra informazioni e luoghi fisici, attraverso un uso originale e sperimentale delle nuove tecnologie. I progetti del centro ruotano tutti intorno al nesso tra spazio fisico e spazio virtuale e alla loro integrazione.
Ad esempio il progetto E-Lens. Un’applicazione per telefono cellulare che consente ai cittadini di interagire con l’ambiente urbano. Gli utenti possono lasciare tag per la la città e postare messaggi in testo, voce e video associati a determinati luoghi. Puntando il cellulare su determinati contrassegni (una sorta di codice a barre) sparsi per la città è possibile connettersi alla rete E-lens e recuperare o aggiungere queste informazioni localizzate.
Dello stesso tenore è ancheil progetto Fashion Shows in collaborazione con Pitti Immagine per ridefinire elettronicamente lo spazio delle sfilate di moda in modalità interattiva. Interessante anche il progetto Bus Stop ripensato come luogo di scambio di informazioni localizzate. Le fermate del bus realizzate con schermi interattivi visualizzano informazioni ambientali, su cui utenti e pedoni possono aggiungere la loro traccia.
Difficile dire come questa esperienze possano contribuire alla ridefinizione di una nuova televisione: proviamo a ipotizzare a una sorta di video on demand basato sui luoghi in cui ci si trova al momento.
I Direttori del Progetto che sono per il MIT Federico Casalegno (Direttore del MIT-Mobile Experience Lab) e per la RAI Piero Gaffuri (Direttore di RAI Nuovi Media), non hanno fornito particolari approfondimenti sul tipo di progetti che verranno portati avanti. Nel comunicato si fa riferimento alla necessità da parte della RAI di guidare e dirigire il passaggio culturale dell’azienda dalla tv generalista verso i nuovi media, con l’obiettivo di produrre programmi e format specifici per le nuove piattaforme: web e telefoni cellulari.
Piero Gaffuri, Direttore di RAI Nuovi Media ha affermato che:
La sinergia con il Mobile Experience Lab del Massachusetts Institute of Technology è un importante passo verso la “multimedializzazione” del sistema editoriale della Rai. Una risposta alle richieste del “nuovo pubblico”, quello multimediale che si colloca tra le fasce giovanili più attente ai nuovi media e i suoi contenuti innovativi. Una risposta che si coniuga attraverso la nostra esperienza di principale fornitore di contenuti in Italia e quella maturata dal Mobile Experience Lab in termini di evoluzione dell’andamento dei consumi, di tendenze degli utenti e di progetti innovativi già realizzati. Mettere a frutto questo grande potenziale esistente, insieme a nuove idee per il nuovo target di riferimento, non significa solo rispondere, anche come servizio pubblico, alla richiesta di qualità sempre più sollecitata all’universo dei media, ma poter competere anche con finalità d’impresa in un mercato che si evolve molto rapidamente.
Federico Casalegno, Direttore del Mobile Experience Lab del MIT:
Il nostro Mobile Experience Lab del Massachusetts Institute of Technology e RAI Nuovi Media hanno avviato una collaborazione strategica di lungo termine per una ricerca avanzata nell’area dei media interattivi e del futuro dei contenuti, per esplorare e comprendere l’evoluzione dei media,le piattaforme web e i contenuti on line. L’area principale di attività sarà dedicata a creare una visione del futuro dei media e della tecnologia, includendo lo studio dei mobile device, piattaforme innovative e format per la web TV.