Il MIT ha sviluppato un sistema di apprendimento per macchine che consente ad un computer di leggere ed apprendere le istruzioni del famoso videogioco gestionale/strategico Civilization così da poter migliorare le proprie capacità nel gioco.
Da notare che solitamente i manuali inseriti nelle confezioni dei videogiochi danno solo istruzioni sommarie su come sfruttare l’interfaccia di gioco, senza scendere dunque in consigli specifici sulle strategie migliori per ottenere la vittoria. Sta di fatto che il computer, dopo aver letto il manuale, ha aumentato il suo tasso di vittoria al 79 percento, migliorando in modo sostanziale il 49 percento precedente.
«I videogiochi sono usati come banco di prova per le tecniche di intelligenza artificiale a causa della loro complessità», ha spiegato SRK Branavan dell’University College di Londra. «Ogni azione compiuta nel gioco non ha un’esito predeterminato, poiché l’avversario può rispondere alle mosse dell’utente in maniera casuale e differente. Quindi, è necessario sviluppare una tecnica in grado di gestire scenari molto complessi che reagiscono in modi potenzialmente casuali».
Il sistema di apprendimento del computer è molto simile a quello degli esseri umani. Lette le istruzioni, il computer ha dunque solo delle informazioni sommarie su come funzioni la struttura ludica, conoscendo i comandi per interagire con il prodotto e come è strutturata l’interfaccia principale. Pertanto, le prime ore vedono il computer giocare in maniera casuale, ma il completamento di ogni partita determina una migliore conoscenza del gioco.
Ne consegue che dopo un po’ di allenamento, il sistema ha nettamente migliorato le proprie capacità, poiché in grado di saper sfruttare al massimo il gameplay di Civilization realizzando persino tattiche che farebbero invidia ai migliori giocatori del mondo.