Il progetto Magic Leap, finanziato tra gli altri da Google, è una delle entità più misteriose tra quelle protagoniste di rumor e indiscrezioni nel corso degli ultimi anni. Il tanto chiacchierato rivoluzionario dispositivo in fase di realizzazione non è mai stato ufficialmente presentato. L’attività del team non si è però fermata e ora si concentra su un’app dedicata ai Sigur Rós.
Si chiama Tónandi ed è un’applicazione per la mixed reality. Un progetto audiovisivo, così come lo definiscono i suoi autori, per la visualizzazione della musica. Un’esperienza immersiva, dalla durata pari a circa dieci minuti, di cui il sito Pitchfork ha pubblicato un paio di screenshot (visibili di seguito). Ciò che si vede sono elementi virtuali in tre dimensioni sovrapposti in modo coerente ad ambientazioni reali, nel più classico stile della realtà aumentata, in grado di muoversi in modo sincronizzato con l’andamento della traccia musicale. Vi è in più la possibilità di interagire, sia con le immagini che con l’audio.
Ho visto un gruppo di piccole animazioni fluttuare di fronte a me. Creature simili a meduse allineate con la musica ascoltata in cuffia. Incoraggiato ad esplorare con le mie mani, le ho toccate, alterando la forma dell’onda, sia visivamente che a livello audio. È come un embed di SoundCloud, ma vivo, tridimensionale e in grado di reagire ai movimenti.
L’app è in grado di analizzare l’ambiente in cui ci si trova, mostrando di conseguenza gli elementi virtuali in modo coerente, ad esempio posizionandoli a fianco dei mobili o su una scrivania, assicurando così un livello di realismo elevato.
Non è dato a sapere quando il visore di Magic Leap sarà pronto per fare il suo debutto ufficiale sul mercato, ma la partnership con una rock band di livello internazionale fa intuire che il suo team sia al lavoro sui contenuti da offrire al lancio per fruire al meglio della tecnologia integrata.