Gli smartphone portano sempre di più gli utenti ad utilizzare queste piattaforme per fruire dei video. Secondo l’ultima ricerca globale di AOL sui comportamenti dei consumatori, quest’anno più che mai “mobile” è sinonimo di video: quest’anno, infatti, la visualizzazione dei video da dispositivi mobili è definitivamente esplosa. Per i publisher e gli editori trattasi di un chiaro messaggio su dove puntare per realizzare video perfettamente in linea con le richieste e le necessità degli utenti.
La ricerca di AOL, inoltre, ha evidenziato un altro aspetto molto interessante e cioè che c’è stato un vero e proprio boom di video brevi. Il consumo dei video brevi segna un aumento a un ritmo elevato. Il 34% dei consumatori quotidianamente guarda video della durata di 1 minuto (anche meno) a discapito di video di durata maggiore, a cui corrisponde un minor numero di utenti. Trattasi di un’informazione molto utile perché può aiutare gli editori a creare contenuti ancora più precisi ed in linea con le richieste degli utenti. Un esempio, in tal senso, lo ha già dato TIM con Studio+, cioè mini serie TV pensate esplicitamente per essere fruite sugli smartphone.
La scelta di utilizzare gli smartphone per visualizzare i video è in continua crescita, rivaleggiando sempre più con i desktop. A livello globale ogni giorno in media, il 57% dei consumatori guarda video su un telefono cellulare, mentre il 58% lo fa sul proprio laptop / desktop. Il 40% degli utenti invece sottolinea che non può vivere senza il proprio smartphone. Un comportamento che conferma il raggiungimento del punto di non ritorno: il cellulare sarà presto il principale schermo per la fruizione dei video.
Oltre ai video brevi, agli utenti mobile piacciono i video immersivi a 360 gradi. La velocità con cui i consumatori stanno adottando formati video immersivi varia nei diversi paesi presi in analisi. Per esempio il 31% degli utenti statunitensi e il 21% di quelli del Sud-Est asiatico prevedono di aumentare la fruizione di video in realtà virtuale nei prossimi 12 mesi. Percentuale che scende al 9% tra canadesi e britannici. Quando si parla di video in diretta, una media globale del 66% li guarda dal proprio smartphone. A registrare la percentuale maggiore è il Sud-Est Asiatico con il 76%.
Questa è sostanzialmente la tendenza con gli utenti mobile che sempre di più scelgono gli smartphone per fruire dei video. Da questo aspetto deriva anche la conseguenza che gli inserzionisti sostengono l’aumento della spesa in advertising video su mobile sottraendo budget precedentemente destinati alla TV, tanto che gli investimenti in video per mobile stanno raggiungendo quelli per desktop. Analizzando lo spostamento dei budget dalla TV al video digitale, è emerso che il 63% dei partecipanti alla ricerca sta riversando questi budget nel video mobile e il 70% dei partecipanti nel video desktop.
A livello globale ogni giorno in media, il 57% dei consumatori guarda video su un telefono cellulare, mentre il 58% lo fa sul proprio laptop / desktop. Il 40% degli utenti invece sottolinea che non può vivere senza il proprio smartphone. Un comportamento che conferma il raggiungimento del punto di non ritorno: il cellulare sarà presto il principale schermo per la fruizione dei video.