Alcuni dei prodotti di punta Apple saranno protagonisti di una futura puntata di “Modern Family”, commedia statunitense ormai di culto in tutto il mondo. A quanto pare, i protagonisti dei tre nuclei famigliari più sui generis della TV comunicheranno esclusivamente con FaceTime e iMessage via iOS e OS X. E non è tutto, perché le riprese della puntata sembra siano state completamente effettuate con iPhone 6 e iPad Air 2.
L’intero episodio si snoda a partire dal personaggio di Claire Dunphy, la dinamica mamma dalla scorsa stagione nuovamente tornata al lavoro dopo anni da casalinga. Claire cercherà di mettersi in contatto con la figlia Haley tramite un MacBook, per scusarsi dopo un litigio, e questo mobiliterà tutti i parenti tra chiamate, SMS, incursioni sui social network e molto altro ancora. Come ormai da tradizione della serie, realizzata sotto forma di falso documentario, la commedia degli equivoci sarà posta al centro, così da portare la trama su esiti esilaranti.
La puntata in questione dovrebbe andare in onda il prossimo 25 febbraio negli USA, mentre in Italia arriverà qualche settimana più tardi, considerato come la sesta stagione sia da poco in onda sull’emittente Fox del pacchetto SKY. Intitolato “Connection Lost” (connessione perduta), l’episodio è stato interamente registrato con iPhone 6 e iPad Air 2. Le sorprese migliori, tuttavia, sono sul fronte di OS X Yosemite.
Sebbene inizialmente la produzione avesse pensato di utilizzare un software di screen capture, le esigenze di ripresa e trasmissione pare abbiano costretto a un duro lavoro di ricostruzione da zero. La versione di OS X che si vedrà in TV, infatti, sarà un facsimile in tutto e per tutto identico all’originale. Un impegno che avrebbe richiesto mesi, poiché la progettazione del design sarebbe cominciata con Yosemite ancora in beta, quindi soggetta a numerosi cambiamenti in itinere.
Stando a quanto riportato da The Verge, la decisione di includere dei prodotti Apple sarebbe nata spontaneamente dalla produzione, in particolare dal creatore Steven Levitan, appassionato di tecnologia targata mela. Già nel 2010, a pochi mesi dall’introduzione del primo iPad, un tablet di Cupertino si è fatto protagonista di un episodio. La società californiana si vocifera non abbia pagato compensi in product placement, ma sembra abbia fornito alla produzione gli iPhone, gli iPad e i MacBook utili alla realizzazione, anche in fase di post produzione.