Vista e le risorse hardware, una storia “difficile”, tanto da aver bisogno del “notaio”: ovvero di un indice che calcola le performance del proprio PC. Vista assegna un voto a ciascun settore hardware per poi fornire il voto complessivo, pari al più basso ottenuto. Di questo ha già parlato Francesco Federico, e rimando al suo post per chi volesse approfondire.
Il voto ottenuto non è solo un consiglio per l’utente (per esempio su che parte potenziare: è più urgente un miglioramento delle performance della RAM o una scheda video più recente?), ma viene usata anche da alcuni software, che possono rifiutare di installarsi in computer che non soddisfino i requisiti.
Fin qui niente di male, ma se siamo costretti ad usare un programma nel nostro (lento) PC, possiamo tentare un compromesso: truccare l’indice di prestazioni e vedere se il programma funziona, se pur in maniera non ottimale.
Il risultato è infatti registrato in un semplice file XML, che può essere aperto e modificato con qualsiasi editor di testo (Blocco Note di Windows incluso).
Nella cartella WindowsPerformanceWinSATDataStore si trovano i responsi delle analisi di performance, in particolare il file più recente è quello che dobbiamo modificare. Prima di modificarlo dobbiamo cambiare i permessi del file (se già non li abbiamo).
- Clicchiamo con il tasto destro e scegliamo “Proprietà”, nella scheda “Sicurezza” clicchiamo sul pulsante “Modifica”;
- A questo punto apparirà una finestra di conferma, se abbiamo attivato l’UAC. Nella finestra modifica clicchiamo su “Aggiungi” e inseriamo il nostro nome utente e clicchiamo OK;
- Adesso selezioniamo il nostro utente e clicchiamo su “Accesso completo” nella colonna “Permetti”.
Adesso possiamo modificare il file, apriamolo con il Blocco Note e cerchiamo il tag WinSPR. Sul blog Unlockforus si vede un esempio di file indice. Eccoci, possiamo modificare il punteggio più basso che abbiamo ottenuto, o anche tutti e cinque.
A questo punto abbiamo finito, ricordandoci però che il computer non andrà più veloce di prima!