I Mondiali di Calcio 2014 del Brasile sembrano essere l’evento più high tech di quest’anno. A titolo di esempio, la partita inaugurale dei Mondiali, quella tra Brasile e Croazia che si è svolta allo stadio Arena Corinthians di San Paolo, ha generato oltre 1 milione di connessioni e 135 mila chiamate da mobile. Nei dettagli, secondo le Telco locali, gli oltre 61 mila spettatori avrebbero mandato email o messaggi per condividere foto o mini video per una dimensione media di circa 0,55 MB.
Durante i 90 minuti della partita sarebbero stati dunque scambiati oltre 500 GB di dati. Un traffico generato davvero molto alto, ma questo record potrebbe essere presto battuto visto che le Telco locali si aspettano che al Maracana di Rio de Janeiro, per la finale dei Mondiali di Calcio, si possa arrivare anche a ben 12.6 Terabytes di dati scambiati. A titolo di curiosità, l’uso del servizio voce ha raggiunto il picco intorno alle ore 13.00 e 15.00, poco prima dell’inizio della partita. Le connessioni 3G hanno rappresentato la maggior parte del volume di dati, mentre il 4G ha rappresentato il 26% di tutte le connessioni durante la cerimonia di apertura all’interno dello stadio.
Numeri da capogiro che saranno gestibili grazie all’impegno degli operatori brasiliani che hanno ampliato le reti mobili in prossimità e dentro agli stadi. Per comprendere meglio l’impegno degli operatori, l’area di San Paolo dispone di 337 antenne collegate tutte attraverso una rete in fibra ottica di 12 chilometri.
Inoltre, la copertura della zona limitrofa allo stadio di San Paolo è stata migliorata posizionando ben 22 nuove antenne. Questo colossale progetto coinvolge le società di telecomunicazioni locali Claro, Oi, Nextel, Vivo e TIM che hanno investito complessivamente oltre 100 milioni di dollari.