Fortnite sempre più un fenomeno di scala globale, ora anche per quanto riguarda gli eSport. Questa estate si disputerà infatti la prima Fortnite World Cup, il mondiale del popolare battle royale di Epic Games.
Il mondiale di Fortnite si concluderà con la finalissima in programma tra il 26 e il 28 luglio. Le qualificazioni saranno online e sono riservate a giocatori che hanno più di 13 anni, con iscrizioni aperte dal 13 aprile al 16 giugno.
30 milioni di dollari andranno nelle tasche del vincitore, a cui si aggiunge un milione per i tornei di qualifica e 50 mila dollari ad ogni partecipante del Final Round. Saranno poi organizzati altri tornei ed eventi secondari per un montepremi totale di 100 milioni di dollari.
100 milioni di dollari sembrano un cifra davvero “monstre” per un settore sportivo ancora così giovane come l’eSport, ed in realtà lo è. Ma gli analisti – come riporta il quarto Global Esport Market Report” affermano con certezza che nel 2019 il giro d’affari dello sport elettronico raggiungerà il miliardo e 100 milioni di dollari, pari al 26,7% in più rispetto al 2018.
Crescono i montepremi e cresce il business, il tutto ovviamente perché aumentano gli spettatori, che si stima saranno oltre 450 milioni nel 2019, più del 15% in più rispetto all’anno scorso.
Nel frattempo il fenomeno sociale e commerciale Fortnite ha subito una piccola battuta di arresto: nonostante un incremento generale delle vendite su base annua, infatti, a gennaio 2019 il battle royale di Epic Games ha registrato un calo delle entrate del 48% rispetto a dicembre. Male soprattutto su mobile, dove Fortnite non compare infatti tra i 10 videogiochi mobili più redditizi di gennaio 2019 stando alla classifica stilata da SuperData.