Anche Montblanc ha annunciato l’ingresso nel settore degli smartwatch di lusso basati su Android Wear. La risposta dell’azienda tedesca al Connected Modular 45 di Tag Heuer si chiama Summit, un prodotto che combina qualità costruttiva e design classico con le moderne tecnologie. L’orologio digitale sarà disponibile a partire dal mese di maggio.
Il Montblanc Summit possiede una cassa in acciaio o titanio con diametro di 46 millimetri e spessore di 12,5 millimetri. Lo schermo AMOLED da 1,39 pollici con risoluzione di 400×400 pixel è protetto da un vetro bombato in zaffiro. Lo smartwatch ha ricevuto la certificazione IP68, ma il produttore consiglia di non indossarlo in piscina. Il design è derivato dalla collezione 1858 e l’utente può installare watch face che riproducono i quadranti degli orologi analogici. Montblanc offre quattro configurazioni principali, ma è possibile sostituire il cinturino scegliendo tra diversi materiali e colori: gomma (nero, blu, verde e rosso), pelle di vitello (nero, marrone e blu), pelle di alligatore.
Il Summit integra un processore Snapdragon Wear 2100, 512 MB di RAM, 4 GB di memoria flash, batteria da 300 mAh, microfono, motore a vibrazione e sei sensori (cardiofrequenzimetro, accelerometro, barometro, giroscopio, bussola e luce ambientale). Montblanc non ha aggiunto GPS e LTE (forse per incrementare l’autonomia), né il chip NFC che poteva essere sfruttato per effettuare i pagamenti con Android Pay. La connettività è garantita dai moduli WiFi 802.11b/g/n e Bluetooth 4.1.
Il sistema operativo è Android Wear 2.0, quindi l’utente può utilizzare Google Assistant e installare le app dal Google Play Store, senza passare per lo smartphone. Sullo smartwatch sono già disponibili alcune applicazioni, tra cui Uber, Foursquare e Runtastic. Il prezzo base del Summit con cassa in acciaio è 890 dollari, mentre per il modello con cassa in titano occorrono almeno 980 dollari.