Il Moon Day è la giornata in cui si celebrano i 50 anni dallo sbarco sulla Luna. La famosa missione Apollo 11 che portò i primi uomini sulla Luna non è stata, però, l’unica che ha riguardato il satellite terreste. In precedenza, infatti, furono condotte altre missioni, anche se differenti. Dopo l’Apollo 11, inoltre, la NASA organizzò altre missioni umane sulla Luna per comprenderne meglio i segreti.
Moon Day: le missioni lunari
La prima missione volta ad esplorare la Luna fu condotta dalla sonda Luna 1 lanciata dall’Unione Sovietica nel 1959. Non arrivò sulla superficie, cosa che, invece, riuscì il 14 settembre 1959 alla sonda Luna 2. Nel 1959, la sonda sovietica Luna 3 riuscì per la prima volta a fotografare il lato nascosto della Luna.
All’Unione Sovietica spettano i primati per il primo lander (missione Luna 9 del 1966) e per il primo orbiter (missione Luna 10 del 1966). A quel punto arrivò la reazione degli Americani con i programmi Pioneer, Ranger e Apollo. In particolare, la missione Apollo 8 portò nel 1968 tre astronauti nell’orbita lunare. Si arrivò così alla storica missione Apollo 11 che fece sbarcare per la prima volta l’uomo sulla Luna.
Complessivamente, le missioni umane sulla Luna furono 6 (Apollo 11, 12, 14, 15, 16 e 17). La missione Apollo 13 non arrivò mai sulla Luna a causa di uno sfortunato incidente che mise a rischio la vita degli astronauti. Incidente che ha ispirato anche un celebre film. Dopo la fine delle missioni Apollo, l’interesse verso la Luna scemò e l’esplorazione terminò. Si è tornati a parlare della Luna all’inizio degli anni ’90 quando si trovarono indizi sulla possibile presenza d’acqua in prossimità dei poli lunari. Negli ultimi anni sono state lanciate diverse sonde con l’obiettivo di studiare da vicino alcuni aspetti del satellite terrestre.
Inoltre, di recente si è tornati a parlare anche di nuove missione umane e della possibilità di realizzare una stazione spaziale sul suolo lunare.