Moon Day è la ricorrenza in cui si celebrano i 50 anni dallo sbarco sulla Luna, una data storica per l’umanità. La missione Apollo 11, nel 1969, riuscì nell’impresa di portare i primi uomini sulla Luna. Come tutti sanno, il primissimo essere umano a poggiare il piede sul suolo lunare fu Neil Armstrong.
Le immagini della sua discesa sono famosissime e tutti le hanno viste almeno una volta. Ma altrettanto famosa è la sua frase che pronunciò proprio mentre compiva il suo primo passo sulla Luna.
That’s one small step for [a] man, one giant leap for mankind. – Questo è un piccolo passo per un uomo, ma un grande balzo per l’umanità.
Frase che si studia a scuola e che viene ripetuta in continuazione ogni volta che si parla di viaggi spaziali e di missioni sulla Luna.
Neil Armstrong, del resto, è diventato l’uomo simbolo delle missioni spaziali della NASA ed ha ispirato molte nuove generazioni di astronauti. La Missione Apollo 11 con cui Neil Armstrong arrivò sulla Luna partì il 16 luglio alle 13:32 UTC dal Kennedy Space Center. La navicella fu messa in orbita dal razzo Saturn V.
La navicella era composta da tre elementi principali: il modulo di comando, il modulo di servizio e il modulo lunare. Il primo ospitava gli astronauti ed era la parte della navicella che è tornata sulla Terra. Il secondo modulo forniva al primo propulsione, energia elettrica, ossigeno e acqua. Il viaggio verso la Luna durò circa 3 giorni.
Assieme a Neil Armstrong anche Buzz Aldrin che scese dopo di lui sulla Luna. Il terzo astronauta della missione, Michael Collins, rimase invece nel modulo di comando in orbita attorno al satellite terrestre.