MOTA SmartRing è un dispositivo indossabile piuttosto particolare: non si porta al polso come avviene per gli smartwatch o per i bracciali dedicati al monitoraggio dell’attività fisica, ma al dito. Si tratta infatti di un vero e proprio anello in grado di mostrare le notifiche provenienti dallo smartphone (la compatibilità è garantita con Android e iOS), come chiamate in ingresso, messaggi testuali, appuntamenti del calendario e email ricevute.
Tra le possibilità di personalizzazione offerte dal software equipaggiato anche una feature che permette di inserire in una blacklist le persone dalle quali non si desidera ricevere update. Gli avvisi sono visualizzati in forma testuale, accompagnati (se lo si desidera) da un suono e da una leggera vibrazione. Il team responsabile del progetto ha già pubblicato un app che permette al device di integrarsi alla perfezione con servizi come Facebook e Twitter, annunciando che se in futuro ci sarà una sufficiente richiesta il supporto verrà esteso anche ad altre piattaforme: Instagram, Uber, LinkedIn ecc.
La notifica delle chiamate in ingresso, dei messaggi testuali e le informazioni provenienti dalle app è diventata la funzionalità più importante dei nostri smartphone. Al tempo stesso, però, rappresenta anche un peso per gli utenti mobile. Le persone sono costrette a controllare continuamente il proprio telefono e questo fa perdere tempo. Il nostro prodotto mette a disposizione un modo semplice e naturale per restare aggiornati su chi ci sta contattando.
Queste le parole di Kevin Faro, co-fondatore dell’azienda che ha realizzato MOTA SmartRing. Il lancio avverrà nell’ultimo trimestre dell’anno in nord America, ad un prezzo non ancora confermato. Il device ricorda da vicino Ringly, un altro anello hi-tech visto nei mesi scorsi, il cui scopo è sempre quello di aggiornare gli utenti con le notifiche in arrivo, senza la necessità di consultare lo smartphone.